A Matera apprensione per le sorti di questo centro di eccellenza sulla formazione: la richiesta urgente

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Gianni Perrino, Portavoce M5S Basilicata – Consiglio Regionale:

“L’ordinaria confusione del governo del generale Bardi non è circoscritta alla gestione scriteriata della sanità regionale, ma si riversa anche sul resto delle aree di competenza.

Non sarà sfuggita ai vertici di via Verrastro la lettera aperta dell’ex assessore Acito indirizzata all’Assessore Galella per conoscere le sorti del progetto di ‘Academy’ finalizzata alla creazione delle competenze specifiche ad alto tasso di innovazione e di un incubatore/acceleratore di imprese, con particolare riferimento al trasferimento di modelli turistici di successo nelle aree interne del versante occidentale della Basilicata turistica.

Il progetto è presente nel Piano Strategico Regionale ed ha avuto l’approvazione di un finanziamento di 3 milioni di euro da parte del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (Cipess) – l’ organismo che si occupa della gestione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc).

L’obiettivo della misura è quello di creare a Matera, a beneficio anche delle aree interne della Regione e non solo, un centro di eccellenza per il Mezzogiorno di formazione e incubazione nel settore dell’industria culturale e creativa che favorisca la creazione di imprese start up e opportunità di lavoro.

Ad oggi non si registra nessuna risposta da parte di Galella, pertanto, abbiamo deciso di mutuare le richieste di Acito e sottoporre un’interrogazione all’Assessore.

Non è assolutamente pensabile lasciarsi scappare queste occasioni di sviluppo per un territorio che fatica a tenere testa allo spopolamento e all’invecchiamento generale della popolazione.

Matera, con l’autorevolezza acquisita a livello internazionale, può assolutamente dire la sua in questi processi e ci auguriamo che il campanile non intoni le viete e logore note stonate che frenano la crescita della nostra terra”.