Quando si condivide ci si arricchisce e in ogni cuore rimane il segno dell’altro.
E’ stato questo il concetto emerso da “Martellesi per un Giorno”, un vero e proprio gemellaggio tra cultura ed arte promosso dalla Fondazione Olivetti e svoltosi a Matera nei giorni 29 e 30 Luglio 2022, presso Piazza Montegrappa a La Martella, Borgo nato nel 1953 nell’ambito del progetto di risanamento sassi, progetto nel quale è netta l’impronta, tra gli altri, di Adriano Olivetti.
Proprio dal territorio di origine del noto statista e imprenditore italiano che giunge l’Orchestra Giovanile di Fiati InCrescenDO, giunta a Matera per ricevere ospitalità dalle famiglie del Borgo La Martella e creare quella RETE su cui COSTRUIRE CULTURA che Olivetti stesso indicava come la strada da seguire.
Barbara Compagno Zoan, portavoce dell’orchestra di Settimo Vittone (TO), dichiara:
“Impresa mai semplice e scontata ma che richiede di convogliare le energie di tutti nella stessa direzione”.
“La musica è stato il viatico e il collante che ha aggregato ed esaltato lo splendido lavoro di squadra degli Amici del Borgo La Martella a cui non smetteremo di dire grazie per l’intenso lavoro organizzativo che li ha coinvolti”
“È stato un evento che ci ha preso tutti.
Il momento più bello?
Quando con il microfono in mano, mentre ero concentrato per i saluti iniziali e per la presentazione della serata, ho visto che tutto stava andando per il meglio. Così, quando ho ringraziato i volontari del gruppo lavoro, l’emozione ha preso il sopravvento”.
Queste le parole di Paolo Grieco, Presidente dell’Associazione Culturale Amici del Borgo, associazione che, patrocinata dalla Fondazione Matera – Basilicata 2019 e dal Comune di Matera, si è assunta l’impegno di organizzare l’ospitalità dei circa 50 tra ragazzi e adulti giunti dal Piemonte nel borgo Materano.
Ma nell’organizzazione delle due serate Paolo Grieco e il suo folto gruppo di lavoro non sono stati soli.
“La Musica ha un potere enorme e il Borgo La Martella è riuscito a sfruttarlo unendolo alla forza di tutti i martellesi che hanno accolto i musicisti di Increscendo in maniera impeccabile”.
Sono le parole di Gianfranco Pinto, Fondatore e Direttore Artistico dell’Orchestra di Fiati del Borgo.
“Sono stati mesi duri di preparazione per poter studiare i brani da suonare con Increscendo e per organizzare la permanenza dei musicisti nel Borgo e la perfetta riuscita del concerto , mesi di lavoro ripagati da due eventi unici”.
Infatti l’Orchestra del Borgo, seppur di recente formazione, ha saputo coadiuvare l’Organizzazione occupandosi della sfera artistica, non sfigurando minimamente al cospetto della più esperta e titolata compagine torinese.
Queste le parole di Pinto:
“Il primo evento è stato il laboratorio musicale, la prova generale con Increscendo, e la cena di comunità, momenti indimenticabili che hanno messo in contatto due mondi lontani ma simili: noi musicisti ci siamo seduti ognuno accanto all’altro, vicino volti nuovi, tutti insieme abbiamo intonato la prima nota di Increscendo Overture ed è stata subito musica.
Dalla musica si è passati poi ad una fantastica cena, piena di amore e divertimento”.
E proprio su questa apparente diversità e distanza di stile di vita e modi di fare, entrambe largamente colmate dalla Musica e dallo stare insieme, si sofferma anche Barbara Compagno Zoan:
“Indimenticabile sorpresa quella dell’accoglienza istintiva e a braccia aperte, cosi inusuale e differente dalla compostezza a cui siamo abituati.
Resterà a lungo il ricordo delle tavolate di ospiti in bianco in cui martellesi e canavesani si guardavano negli occhi, inizialmente colti da un prevedibile imbarazzo, scioltosi immediatamente in un travolgente clima conviviale di balli, canti e brindisi in rima”.
Le fa eco Giovanni Oliva, in quei giorni Direttore (attualmente Segretario Generale) della fondazione Matera – Basilicata 2019:
“Con questa bella iniziativa si è riusciti a restituire alla piazza del Borgo La Martella il senso per cui era nata nel sogno olivettiano, ovvero creare comunità e condivisione.
Sono state due giornata tanto attese, che hanno generato emozioni ancora più grandi di quelle che si erano immaginate e che hanno insegnato quanto sia prezioso essere comunità, superando individualismi e personalismi”.
E proprio in nome di quel senso di comunità che i cittadini del Borgo La Martella hanno aperto le porte delle loro case ai ragazzi piemontesi, accogliendoli in pieno all’interno delle famiglie, e condividendo con loro, la sera del 29 Luglio, una cena nella centralissima Piazza Montegrappa, per l’occasione addobbata a festa, con lunghe tavolate disposte a raggiera attorno alla fontana, che hanno accolto oltre 350 persone, tutte vestite di bianco in nome dell’uguaglianza.
Mattatori indiscussi della serata i ragazzi delle due orchestre che, dopo aver offerto un saggio della loro maestria con la prima prova pomeridiana delle due orchestre unite, hanno posato gli strumenti ed hanno incrociato i calici in un crescendo di gioia e convivialità.
Tra piatti tipici, brindisi e balli la prima serata si è conclusa e i ragazzi hanno fatto rientro dalle famiglie ospitanti.
Ritornati ognuno nelle famiglie per riposare poche ore, la mattina dopo nuovamente le strade del borgo si sono animate ed in piazza era pronta la colazione preparata dai cittadini del borgo: ciambelle, torte e crostate sono state gustate insieme e gli scambi emotivi fra martellesi e ospiti rafforzavano l’accoglienza e il senso di comunità.
Il caldo e il sole non hanno spaventato gli ospiti che hanno visitato i Sassi seguiti da guide attente e preparate e dopo una mattinata da turista, ognuno è tornato in famiglia per condividere il pranzo e vivere da martellese.
Ci sono nuovamente state grandi tavolate, si sono unite le famiglie, sono stati festeggiati i compleanni.
E’ stato il pranzo della festa, il pranzo che al Sud si prepara per gli ospiti, ricco e condito: pasta al forno, arrosto, patate, salumi, formaggi, mozzarelle, anguria, dolce.
Anche la presidente della Fondazione Olivetti, Cinthia Bianconi, arrivata da Roma per l’occasione, è stata ospite in famiglia insieme ai ragazzi per sentirsi Martellese per un giorno, oltre a firmare il giorno 30 Luglio, alla presenza dei rappresentanti dell’Associazione Culturale Amici del Borgo e del Sindaco di Matera Domenico Bennardi, un protocollo d’intesa con il Comune di Matera:
“con l’obiettivo di attivare un rapporto di collaborazione rivolto alla tutela, fruibilità e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale del Borgo La Martella”.
Ma il giorno 30 Luglio è stato soprattutto il giorno della Musica.
Infatti i ragazzi, svestiti gli abiti chiari della sera prima e indossate le livree scure tipiche degli orchestrali, hanno deliziato i presenti con una esibizione di assoluto livello, diretti dal maestro Fabio Porté, con brani di James Barnes, Luca Pettinato, Alfred Reed, André Lafosse.
Così Gianfranco Pinto:
“La fantastica esperienza con l’Orchestra di fiati Increscendo di Ivrea ha fatto nascere in noi un desiderio ed un obiettivo: dotare il nostro borgo di una Orchestra che possa esibirsi a grandi livelli come ha saputo fare l’Orchestra Increscendo nel concerto del 30 Luglio.
L’Orchestra di Fiati del Borgo si muove a piccoli passi ma per tutti noi questo è stato un passo gigantesco, però solo il punto di partenza per una giovane orchestra di fiati composta da musicisti non professionisti che apre le porte a tutti coloro i quali vogliono unirsi a questo progetto in continua evoluzione”.
Queste le parole di commiato di Compagno Zoan a nome di InCrescenDO:
“Ci aspettano ancora tante occasioni di festa e di musica nella splendida cornice del territorio lucano come nelle verdi vallate canavesane, per mantenere vivo il ricordo di Olivetti e collaborare nella realizzazione dei capisaldi del suo grande sogno, unica speranza di crescita etica e morale del mondo attuale.
A tutti i Martellesi, agli Amici del Borgo, alla Vostra banda e a Matera tutta giunga la nostra riconoscenza e il nostro più caloroso abbraccio”.
Le fa eco Paolo Grieco:
“Abbiamo ricevuto e continuiamo a ricevere tanti complimenti, ma il percorso è ancora lungo ed impegnativo.
Sono convinto che ci sono tante stelle in cielo che ci guidano e sono sicuro che alla fine di questo percorso qualcosa d’importante succederà e si realizzerà un sogno a cui tutti noi stiamo lavorando.
Solo chi non sogna non raggiunge gli obbiettivi della vita”.
Ecco alcune foto della serata.