Si è tenuta ieri pomeriggio, presieduta dal Prefetto di Matera, Dott. Sante Copponi, la consueta riunione settimanale della “Unità di Crisi” per l’esame delle problematiche riguardanti l’accoglienza dei cittadini ucraini, soprattutto donne e bambini, in fuga dagli eventi bellici.
All’incontro hanno partecipato:
- i Sindaci dei Comuni della provincia,
- il Dott. Eustacchio Cusciann – responsabile dell’unità di crisi ucraina dell’ASM,
- il Questore,
- il Comandante Provinciale dei Carabinieri,
- il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza,
- il Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale,
- i rappresentanti delle Caritas Diocesane e delle Associazioni del Terzo Settore impegnate nell’accoglienza.
In apertura dei lavori, il Prefetto ha fornito i seguenti dati relativi alla presenza dei cittadini ucraini ospitati in questa provincia:
- N. 275 (di cui 127 minori),
- 8 minori stranieri non accompagnati, di cui 5 cittadini ucraini ospitati nel CAS del Comune di Nova Siri (MT).
Sono stati, inoltre, forniti i dati dei posti attualmente disponibili nell’ambito del sistema CAS, che ammontano a N. 122, quelli gestiti dai Comuni che hanno sottoscritto accordi con la Prefettura, mentre sono stati attivati per il momento 82 posti nei CAS -ambito sistema Prefetture.
Nel proseguo il Sig. Questore ha illustrato sia i contenuti del D.P.C.M. del 28 Marzo 2022 con il quale sono state impartite disposizioni ai fini dell’applicazione delle misure per la protezione temporanea riconosciuta ai cittadini ucraini con decisione di esecuzione (UE) 2022/382 del Consiglio, del 4 Marzo 2022, sia del Documento Operativo adottato dal Commissario Delegato in data 25 Marzo 2022, per l’attivazione degli interventi in favore dei minori stranieri non accompagnati.
Il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata – Ambito Territoriale di Matera ha informato che al momento sono stati inseriti nell’ambito scolastico 20 minori, in possesso dei certificati vaccinali richiesti.
Il Prefetto ha illustrato poi i contenuti dell’Ordinanza del Capo del dipartimento della Protezione Civile N. 881/2022, con la quale sono state impartite disposizioni per dare attivazione a quanto previsto dall’art. 31 comma 1 lett. a) del Decreto Legge del 21 Marzo 2022, N. 21, in materia di interventi a favore di Enti del Terzo Settore e di Associazioni di volontariato iscritte nel registro di cui all’art. 42 del D. Lgs. 286/1998 e degli enti religiosi civilmente riconosciuti, e per la concessione dell’erogazione del contributo di sostentamento, una tantum, per un periodo di tre mesi, (per complessivi 15.000 posti) ai cittadini ucraini, cui è stata riconosciuta la protezione temporanea (per complessivi 60.000 posti).
Il Dott. Cusciann, responsabile dell’unità di crisi per gli ucraini dell’ASM, ha illustrato nel dettaglio l’attività svolta in materia sanitaria nei confronti dei cittadini ucraini presenti nella nostra provincia, fornendo assicurazioni sulla tempestività con cui sono state effettuate le attività sanitarie di screening all’arrivo dei profughi ucraini e quelle successive, conseguenti alla presa in carico soprattutto in favore dei minori.
Il Prefetto, a conclusione della riunione, ha assicurato che il gruppo di lavoro istituito in Prefettura è in continuo contatto con tutti i Comuni e le Associazioni, per ogni possibile supporto necessario volto a favorire l’accoglienza dei cittadini ucraini.