Durante il trascorso fine settimana, i reparti dipendenti della Compagnia Carabinieri di Matera, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, intensificati mediante un massiccio impiego di uomini e mezzi, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera, sei persone rispettivamente dell’età compresa tra i 29 ed i 60 anni, di cui tre residenti a Matera, due a Montescaglioso (MT) e uno a Pomarico (MT).
Nello specifico hanno conseguito i seguenti risultati operativi:
– a Matera, i Carabinieri della Stazione, hanno fermato un 29enne del posto che a bordo della propria bicicletta elettrica, alla vista dei militari, cercava di cambiare rapidamente senso di marcia.
Il ragazzo, subito fermato, veniva sottoposto a perquisizione e trovato in possesso, ben occultati sulla propria persona, di un coltello a serramanico di circa 25 cm, di cui non era in grado di giustificarne il porto, nonché un piccolo quantitativo di marijuana.
Per tali motivi il 29enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la droga ed il coltello posti sotto sequestro.
Nella circostanza, inoltre, dato che il ragazzo è stato sorpreso a circolare nella fascia oraria 22/05, senza alcuna valida motivazione, in violazione delle vigenti misure di contenimento del virus COVID-19, a suo carico è stata contestata una sanzione amministrativa;
– sempre a Matera i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno proceduto a fermare un’autovettura da un 46enne.
L’uomo, sceso dall’autovettura, presentava problemi nel mantenersi in equilibrio ed aveva difficoltà nell’articolare frasi sensate.
Data la circostanza, è stato sottoposto ad accertamento mediante apparato etilometro, a seguito del quale è risultato positivo, con un tasso alcolemico superiore ai limiti previsti dalla legge, venendo, pertanto, denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica e la propria patente di guida ritirata;
– a Montescaglioso, i militari della Stazione hanno deferito in stato di libertà tre soggetti del posto, rispettivamente di anni 50, 44 e 19, ritenuti responsabili del reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose.
In particolare gli stessi, a seguito di dissidi per motivi riconducibili a questioni di terreni agricoli confinanti, installavano un cancello metallico lungo una strada interpoderale, impedendo, di fatto, l’accesso all’appezzamento di un montese, per lo svolgimento delle attività agricole;
– a Pomarico, i Carabinieri della Stazione, a seguito di richiesta, sono intervenuti nella periferia di quel Comune dove, poco prima, un cane di grossa taglia, sfuggito alla custodia del padrone (60enne del posto), aveva azzannato un minorenne pomaricano, causandogli alcune ferite ad una gamba.
Ricostruita la dinamica dei fatti, alla luce degli elementi emersi, l’uomo in questione è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali colpose.