“A Matera gravi i danni subiti da artigiani e commercianti nel centro storico”.
A dichiararlo il presidente della terza Commissione consiliare (Attività produttive – Territorio – Ambiente), Piergiorgio Quarto che prosegue:
“All’indomani della nefasta calamità atmosferica che ha colpito Matera e la sua provincia, in particolare la fascia jonica non rimane che predisporre una accurata rendicontazione dei danni subiti.
Il riferimento è anche alla difficile situazione ambientale e logistica creatasi a Matera nel centro storico.
Qui tanti sono gli esercizi commerciali e le botteghe artigianali che sono state oggetto loro malgrado dell’inclemenza e dell’imprevedibilità della calamità atmosferica dalle inaudite dimensioni.
Lo stesso Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha dimostrato grande interesse sulla valutazione dei danni subiti dalla Città capitale europea della cultura e, soprattutto, sull’evolversi della situazione, dimostrando una particolare attenzione affinchè tutte le criticità presenti in loco siano eliminate in tempi brevi.
Realisticamente i danni subiti sono enormi, in qualità di presidente della terza Commissione regionale sarà mia cura intraprendere ogni iniziativa utile in grado di arrecare ristoro ai tanti titolari di piccole e medie imprese in questo momento così difficile da superare.
Matera ed il suo centro storico sono state messe a soqquadro, numerosi gli esercizi commerciali, soprattutto ristoranti, devastati nella struttura che difficilmente riusciranno a riprendere l’attività a pieno regime in un breve lasso di tempo.
Diventa indispensabile, allo stato dei fatti, non assistere inermi alla situazione e richiedere interventi importanti e significativi al Governo, non dimenticando, inoltre, l’opportuno sostegno della stessa Unione europea.
Il commercio e l’artigianato sono attualmente nella Città dei sassi, grazie agli enormi flussi giornalieri di turisti diventati dei settori nevralgici, fondamentali per lo sviluppo dell’economia cittadina.
Pertanto, proprio in questo particolare momento della storia della città, quotidianamente attenzionata dall’opinione pubblica mondiale, non devono subire alcuna battuta d’arresto o, ancor peggio, disfunzioni operative nei servizi resi ai turisti.
La situazione necessita di interventi mirati, negozi, bar, ristoranti, botteghe, ma tutti gli esercizi commerciali devono riaprire subito.
Anche con l’ausilio dell’organismo consiliare da me presieduto mi adopererò affinchè lo stesso Consiglio regionale richieda investimenti adeguati al Ministero delle Attività produttive tali da garantire risorse vitali ai settori economici colpiti dal sinistro”.