L’approssimarsi della ricorrenza di San Giuseppe pone anche quest’anno all’attenzione la problematica dell’accensione dei “falò”, simbolo della tradizione millenaria, che, tuttavia, non può assolutamente prescindere dal rispetto del quadro complessivo delle norme a garanzia della pubblica e privata incolumità.
Per facilitare i cittadini negli adempimenti necessari, l’Amministrazione ha pubblicato un Avviso (corredato dall’apposito modulo della Questura), con l’iter nazionale obbligatorio per l’accensione dei falò augurali.
Su questo scenario si rammentano le prescrizioni minime da mettere in campo, salvo le ulteriori misure che si riterrà di adottare in sede di valutazione delle istanze:
- Le aree accessibili al pubblico devono essere delimitate con idonee transenne (su richiesta potranno essere fornite dal Comune) e porsi a distanza, rispetto al perimetro dell’area scelta per l’accensione del falò, commisurata all’altezza massima prevista per la catasta di legna, di cui al successivo punto 4. Tale distanza non deve essere comunque inferiore a 20 m;
- L’area interessata non deve essere attraversata da linee elettriche aeree;
- La legna da bruciare deve essere priva di trattamenti quali colle, vernici, plastica, gomma, ecc.;
- Deve essere sempre indicata, nella richiesta, l’altezza massima della catasta di legna. Tale altezza non deve consentire lo sviluppo di fiamme alte per evitare la possibile ricaduta di scorie incandescenti su persone e abitazioni;
- Per non danneggiare l’asfalto stradale o altra pavimentazione, deve essere posto come isolante sabbia o materiale adeguato;
- Deve essere prevista la presenza di un servizio di addetti antincendio, di vigilanza e di pronto intervento in caso di necessità;
- Deve essere previsto un servizio di vigilanza sanitaria;
- Per l’accensione del falò non devono essere utilizzati gas o liquidi infiammabili o combustibili;
- Gli spettatori devono essere tenuti dietro le transenne e le vie di esodo devono essere libere da ingombri o da qualsiasi altra cosa;
- In caso di condizioni di meteo avverse (esempio forte vento) la manifestazione deve essere non avviata o sospesa;
- A manifestazione conclusa, deve essere effettuato un completo spegnimento dei focolai e la bonifica del sito.
L’Amministrazione comunale ricorda, infine, che l’accensione di falò priva della prescritta licenza (ex art.57 del Tulps), configura un reato contravvenzionale punito dall’articolo 703 del codice penale.
L’Avviso e il relativo modulo di richiesta alla Questura per l’accensione dei falò di San Giuseppe 2025, è consultabile al link: https://www.comune.matera.it/novita/linee-guida-per-la-realizzazione-di-un-falo-di-san-giuseppe-2/ , con l’allegato modulo della Questura.