A Matera c’è un campetto davvero particolare.
Un nuovo luogo di aggregazione, destinato all’intera comunità, non solo al plesso scolastico di via Parini.
L’opera è nata, infatti, nell’ambito di un progetto di riqualificazione urbana, realizzato dal Team Art in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli”, l’Olimpia Basket e la Uisp Basilicata.
Un coloratissimo disegno, nel quale non poteva mancare un tributo al campione NBA Kobe Bryant, tragicamente scomparso in un incidente in elicottero lo scorso inverno.
Di seguito la nota della scuola con i dettagli:
“Il campetto più colorato del mondo.
Il progetto è di quelli bellissimi, così entusiasmanti che mozzano il fiato.
Quando lo abbiamo concepito, circa tre anni fa, abbiamo iniziato subito a sognare, a ricamarci sopra. L’idea ha cominciato a concretizzarsi quando abbiamo incontrato partner visionari come noi: la Uisp Basilicata, l’Olimpia Basket, e poco dopo il gruppo di Team Art.
Tutti insieme, con la passione che contraddistingue tutte queste anime così diverse tra loro, abbiamo cominciato a lavorare a questo sogno: ridare vita al campetto della Pascoli.
Non era cosa semplice, intoppi ce ne sono stati: dalle istituzioni a volta distratte, alla mancanza di fondi, da una burocrazia lenta, al lockdown da Covid-19.
Ma se pensate che questo ci abbia scoraggiato, sbagliate: perché alla Pascoli siamo così, un po’ testardi, e quando ci mettiamo in mente una cosa – soprattutto il nostro DS, Michele Ventrelli – nulla ci ferma!
E anche questa volta ce l’abbiamo fatta: l’ultima fase della riqualificazione ha preso il via da una settimana, finalmente, alla faccia del caldo, della pioggia di giugno, degli impegni scolastici.
E tra disegni e colori il nostro campetto, che diventerà luogo di aggregazione e di sport per l’area Spine Bianche, ha preso forma.
E che forma!
La crew Team Art, con Marica Montemurro, Luca Bia e Gianni Papapietro, partendo dalle idee arrivate dagli alunni della nostra scuola, ha ideato il progetto grafico e l’ha realizzato direttamente sulla pavimentazione del campo.
Il tema, teso ad esaltare la bellezza del gioco del basket, ha in sé anche un tributo all’immenso Kobe Bryant, campione NBA, scomparso a gennaio di quest’anno.
Le parole-chiave di questo ambizioso progetto sono ‘volontà’, ‘rete sociale’, ‘comunità’, ‘arte’. Perché noi lo sappiamo bene, che la partecipazione e l’intesa possono far diventare realtà qualunque sogno.
E così, quando il nostro caparbio preside Ventrelli ha incontrato il presidente dell’Olimpia Basket Rocco Sassone, il presidente di Uisp Basilicata Michele Di Gioia e il responsabile dei progetti sociali dell’Olimpia, Carlo Melodia, abbiamo capito che presto si sarebbe potuto avviare questo bellissimo progetto di riqualificazione ed arte urbana. Adesso siamo al lavoro, e nel giro di qualche giorno l’opera sarà finita.
Il nostro desiderio è donare alla scuola, ma anche al quartiere e all’intera città, una struttura sportiva sicura, fruibile, e perché no, anche bella, stimolando i cittadini a condividerne la gestione e la cura, perché siamo convinti che i linguaggi universali del gioco, dello sport e dell’arte siano volano di crescita per ogni comunità”.
Cosa ne pensate?