A Matera potrebbe trovarsi la Sinagoga più antica d’Europa, risalente a prima della nascita di Cristo.
Ne sono convinti i Rabbini Bruno Fiszon e Herschel Gluck che hanno visitato, accompagnati dal Sindaco, Raffaello De Ruggieri, il luogo che l’artista materano Donato Rizzi ha scoperto e sta studiando da oltre 10 anni.
Bruno Fiszon è il Rabbino di Metz, veterinario e consigliere scientifico del Rabbino capo di Francia, mentre Herschel Gluck, Ufficiale dell’Obe, il prestigioso Ordine dell’Impero Britannico per il suo contributo al dialogo interreligioso, è stato impegnato come mediatore di Pace in diverse aree di conflitto come il Sudan e l’ex Jugoslavia.
La certificazione di quella che potrebbe rivelarsi una scoperta importantissima, è arrivata nel corso del summit ebraico-islamico in svolgimento a Matera nell’ambito di Pax Mater, l’iniziativa organizzata dall’Associazione Citta della Pace del premio Nobel Betty Williams.
I leader religiosi che partecipano al summit hanno visitato il luogo situato in una grotta del Sasso Caveoso dove, secondo alcuni studi, fino al XVI secolo sorgeva un quartiere ebraico, prima che gli spagnoli scacciassero la comunità israelita dai territori del Regno.
Secondo i Rabbini che hanno l’hanno visitata, si tratterebbe di una Sinagoga, probabilmente la più antica d’Europa.
Vi sarebbero segni inequivocabili come l’altare per l’esposizione e la lettura della Torah (Tevà) e il bagno rituale (Mikveh).
Sottolinea il Sindaco Raffaello de Ruggieri:
“Matera si conferma scrigno di memorie di inestimabile valore.
Oggi arriva la certificazione che nei Sassi c’è la più antica Sinagoga rupestre d’Europa.
La città racconta le vicende del mondo da oltre ottomila anni, questa volta sotto i segni di Israele”.
All’interno dell’ambiente rupestre sono state ritrovate iscrizioni e simboli della religione ebraica.
I Rabbini hanno auspicato che il luogo possa essere recuperato al più presto per restituire alla comunità ebraica mondiale un luogo sacro alla sua religione.