Così Ettore Cucari, presidente della Fiavet Campania-Basilicata, alla luce dell’aumento esponenziale di guide turistiche e venditori abusivi, soggetti che dispensano informazioni ai turisti in cambio di laute mance, individui che propongono ai vacanzieri gite, visite guidate, pellegrinaggi e pacchetti senza le autorizzazioni previste dalla legge:
“A Matera l’abusivismo dilaga e rischia di pregiudicare il lavoro degli operatori onesti compromettendo l’immagine dell’intera Basilicata.
Perciò invitiamo gli agenti di viaggio a segnalare, nella maniera più dettagliata possibile, le attività illecite poste in essere da soggetti non abilitati.
Sarà poi la nostra associazione a sporgere regolare denuncia garantendo il pieno anonimato al singolo operatore.
Il fenomeno dell’abusivismo danneggia gravemente gli operatori in regola, chiamati a districarsi quotidianamente tra le maglie della burocrazia e a fronteggiare continui mutamenti in materia fiscale.
In particolare, la nostra associazione ravvisa tre tipi di illeciti:
- amministrativo, visto che gli abusivi sono privi di regolare autorizzazione a svolgere l’attività di organizzazione dei viaggi;
- tributario, visto che tali soggetti commettono un’evidente evasione fiscale e, attraverso l’esercizio di un’attività non tracciabile, sottraggono risorse al regolare sviluppo del comparto turistico nel più ampio quadro dell’economia nazionale;
- civilistico, visto che gli abusivi operano in regime di concorrenza sleale.
Riteniamo utile la costituzione del Nucleo di Polizia Municipale Turistica con personale appositamente formato per il controllo e la repressione di tutti le irregolarità commesse nel settore del turismo cittadino.
Per il resto la Fiavet Campania-Basilicata, in pieno accordo con Confcommercio e Confguide, continuerà a fare la propria parte raccogliendo le denunce degli operatori in regola con la legge e promuovendo una sempre più stretta sinergia con le istituzioni in vista di un unico obiettivo: consolidare il trend positivo, in termini di arrivi e presenze, di cui Matera e la Basilicata sono protagoniste da almeno un anno a questa parte”.