Come avevamo anticipato, per Matera2019, sei alberghi della città di Matera, che riproducono i vecchi Vicinati dei Sassi, diventano luoghi di accoglienza ed esperienza creativa, spazi di produzione culturale, luoghi di scambio tra abitanti e viaggiatori, di condivisione sociale e culturale.
Matera Alberga è un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 prodotto da Fondazione Matera-Basilicata 2019, ideato e curato da Francesco Cascino, Fondatore e Direttore artistico di Arteprima, in collaborazione con Christian Caliandro; in partnership con CAM, Consorzio albergatori materani, e con il sostegno della Fondazione Carical.
Primo appuntamento il 22 Dicembre dalle ore 11:00 alle 21:00, in questa occasione l’artista Alfredo Pirri (Cosenza, 1957) presenta il suo progetto per l’hotel Corte San Pietro.
L’installazione di Pirri apre il percorso che coinvolgerà fino ad Aprile 2019 altri 5 importanti artisti con altrettante aperture e opere permanenti.
L’opera, che come tutti i progetti di Matera Alberga avrà una forte componente partecipativa, invitando i visitatori ad entrare in contatto diretto con essa, si configurerà come intervento permanente negli spazi dell’hotel.
Nell’ambito di questa prima giornata, è previsto alle ore 19:00 un momento di incontro tra l’artista, e il team di Matera Alberga e tutti i cittadini che vorranno partecipare.
I cittadini e tutti coloro che vorranno intervenire sono inoltre invitati a partecipare al processo ulteriore di riflessione che coinvolgerà gli artisti nelle giornate del 17 e 18 Dicembre.
Con Matera Alberga gli hotel che hanno riportato alla vita gli antichi Vicinati (i modelli abitativi aggregativi familiari e secolari) diventano laboratori di produzione di opere e installazioni relazionali, partecipative e pubbliche, consentendo una riflessione profonda sul rapporto tra arte e architettura, tra armonia e senso della comunità.
Le opere sono ideate da grandi artisti contemporanei insieme agli albergatori che hanno rigenerato i Vicinati nei Sassi e prodotte da artigiani locali.
L’idea si basa sui tre pilastri identitari della città e dei suoi abitanti ma, in particolare, dei Sassi e di chi li ha costruiti a partire da migliaia di anni fa:
- convivenza;
- accoglienza;
- incontro.
Il curatore Francesco Cascino, spiega:
“Le opere diventano in tal senso un dispositivo di relazione tra materani e viaggiatori stessi, l’idea attorno alla quale, fisicamente, ci si raduna, il punto focale di ritorno allo scambio tra diversità, seme istitutivo di ogni evoluzione”.
I prossimi appuntamenti:
- dal 18 Gennaio 2019, nel giorno che precede la cerimonia di apertura di Matera 2019, Dimore dell’Idris accoglie l’intervento di Dario Carmentano (Matera, 1960) e Locanda San Martino l’opera di Filippo Riniolo (Milano, 1986);
- dal 23 Febbraio l’Hotel del Campo invita a visitare l’opera di Giuseppe Stampone (Cluses, 1974);
- dal 16 Marzo, presso l’Hotel Sextantio si incontra l’intervento di Georgina Starr (1968, Leeds);
- dal 20 Aprile (data da confermare) presso Casa Diva sarà possibile interagire con l’arte di Salvatore Arancio (Catania, 1974).
Questo collegamento tra hotel, ristoranti, luoghi di ritrovo e cultura è insito nello stile della città: i Sassi, evacuati negli anni 50, sono ora tra i luoghi più desiderati non per una identità persa, ma perché in grado di trasmettere l’immagine armonica e accogliente della civiltà contadina e di far riflettere sulla sua naturale evoluzione.
Grande è quindi l’emozione per chi per qualche notte “alberga” a Matera, curioso di recuperarne il passato e di emozionarsi nel presente: nasce così Matera Alberga, un concreto tentativo di far emergere le valenze millenarie di abitazione e convivenza attraverso la capacità dell’arte contemporanea di comprendere il passato e trasformarlo in presente in una città, come Matera che è la terza destinazione UNESCO più amata, luogo dell’anno 2018 per Lonely Planet, oltre che la terza più innovativa secondo il New York Times.
Il progetto Matera Alberga si arricchisce dei programmi partecipativi Art Thinking e Art Walking a cura di Francesco Cascino e Dario Carmentano.
Gli Art Thinking sono dei workshop indoor su arte e intelligenza emotiva che analizzano i fenomeni e le pratiche dell’arte contemporanea con l’obiettivo di promuovere una nuova consapevolezza sull’arte, da intendersi come una attività connaturata a tutte le persone, nessuna esclusa.
Ogni mese, a partire dalle installazioni realizzate dagli artisti in collaborazione con gli albergatori coinvolti nel progetto, Matera Alberga coinvolge e invita tutti, materani e cittadini temporanei a partecipare a questi laboratori di riflessione sull’arte.
Per Art Walking si intende una modalità di esplorazione del territorio con gli occhi dell’arte, per riflettere sui temi di accoglienza, convivenza e incontro e il senso di armonia e comunità che i luoghi possono generare attraverso il dispositivo dell’arte.
Con Matera Alberga i visitatori avranno l’occasione, a partire dagli hotel coinvolti nel progetto, di partecipare a delle passeggiate domenicali (previste per la domenica successiva all’apertura di ogni installazione) per esplorare con gli occhi dell’arte e approfondire la conoscenza di Matera e della Murgia del Parco Archeologico.