Il carro trionfale: com’era e com’è.
”Donna, ecco tuo figlio (Gv, 19, 26) – Qualsiasi cosa vi dica, fatela (Gv, 2, 5) – Dal mistero dell’Eucaristia ai ministeri della Chiesa”.
Questo il tema evangelico del Carro Trionfale, scelto per la 634^ edizione della Festa della Bruna.
E, finalmente, dopo la benedizione e l’apertura ufficiale della Fabbrica del Carro al pubblico, lo vediamo rappresentato nel manufatto in cartapesta realizzato, per la prima volta nella storia, da quattro artiste e artigiane donna.
Commenta l’Associazione Maria S. S. della Bruna:
“A Elena Mirimao, Annalisa Di Gioia, Luigia Bonamassa, Laura D’Ercole e ai loro diretti coadiutori Giuseppe Di Cuia e Giovanni Bruno, va l’onore, il merito e il nostro ringraziamento per la dedizione, la cura, la devozione e l’amore con cui, in questi lunghi mesi di lavoro, hanno realizzato quest’opera grandiosa in onore di Maria SS. della Bruna e che il 2 luglio, giorno a Lei dedicato, sarà protagonista del rito dello “strazzo”, consuetudine che da secoli, ogni anno, scrive e riscrive il continuo ciclo di distruzione e rinascita che contraddistingue la nostra tradizione.
A mogghj a mogghj”.
Ecco le foto del Carro trionfale, prima e dopo.