Se i luoghi sono fatti di storie, un libro riesce spesso a restituirci le storie che animano (o hanno animato) un luogo.
Riflettere sul destino dei libri si propone, allora, come gesto di tutela nei confronti dei destini di quelle storie.
Il FAI Giovani Matera, in collaborazione con l’Associazione Italiana di Cultura Classica – Delegazione di Matera, ritorna a interrogarsi sul rapporto di osmosi tra città e libri, con una conversazione con il prof. Massimo Pinto (Università degli Studi di Bari Aldo Moro), dedicata a “Libri e lettori nell’Atene antica“.
Carmelo Nicolò Benvenuto, Capo Gruppo FAI Giovani Matera, introdurrà la conversazione.
L’appuntamento è a Matera, a Palazzo Zicari (Via S. Giacomo, 39), il 7 giugno 2024, alle ore 18.30.
Il libro ha una storia lunghissima e molto diverso è stato il nostro rapporto con i libri attraverso i secoli.
Un capitolo interessante di questa vicenda è la sua progressiva affermazione nell’Atene antica, nel passaggio da una cultura prevalentemente orale e poetica a una società che chiede e apprezza testi scritti in prosa per le tante necessità, non solo “letterarie”, della polis.
Con l’aiuto di alcune testimonianze di autori del tempo, proveremo a capire meglio il posto che il libro ebbe nella mentalità degli ateniesi del V e IV secolo a.C. e il rapporto che i lettori di allora ebbero con questo innovativo oggetto.
L’incontro si inserisce nelle attività del progetto Prin PNRR 2022 dell’Università di Bari dal titolo “MetaLibraries. Living Libraries for a Better Living” (diretto dalla prof.ssa Rosa Otranto), che promuove la diffusione e la condivisione dei discorsi sul libro e sulle biblioteche tra i cittadini.
La conversazione si svolgerà a Matera, nella splendida cornice della terrazza di Palazzo Zicari e sarà occasione per apprezzare il recente e sapiente restauro dell’antica dimora materana; la conversazione sarà preceduta, infatti, da una visita inedita a Palazzo Zicari con testimonianze e narrazioni a cura della prof.ssa Antonella Guida e dell’arch. Vito Porcari (Università degli Studi della Basilicata, Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo).
La partecipazione è libera, senza prenotazione, con possibilità di iscriversi al FAI in loco.
Di seguito la locandina con i dettagli.