Il conto alla rovescia è ormai agli sgoccioli e tra una settimana, a Matera, Jesolo svelerà la bellezza del suo Sand Nativity.
La presentazione del presepe di sabbia realizzato dalla città del litorale veneziano nella Capitale Europea della Cultura 2019 è in programma giovedì 6 dicembre alle ore 11.00 con la conferenza stampa dedicata al Presepe Vivente di Matera e alla mostra nazionale dei Presepi d’Italia di cui fa parte il Sand Nativity.
Poi nel pomeriggio, alle ore 16.00, lo “svelamento” delle opere realizzate con la sabbia jesolana.
L’appuntamento nella città dei Sassi ha visto, oltre alla Città di Jesolo, anche la partecipazione delle società Jesolo Turismo e Jesolo Patrimonio in collaborazione con l’associazione culturale Matera Convention Bureau. Dal 10 novembre nella città lucana il team di tre artisti composto dal russo Aleksei Shchitov, dall’inglese Baldrick Richard Buckle e dallo statunitense Daniel Belcher hanno lavorato 80 metri cubi di sabbia, trasportati a Matera da Jesolo per dare forma a quattro sculture a grandezza naturale.
Ciascuno degli artisti si è fatto carico di lavorare le opere dando forma a “L’Annunciazione”, “Pastori e Zampognari”, “I Re Magi e “La Natività”.
Dopo l’inaugurazione con le autorità, a partire dal 7 dicembre, lo Jesolo Sand Nativity si aprirà al pubblico di Matera che potrà ammirare come la sabbia sia capace di generare bellezza e cultura.
Fino al 6 gennaio 2020 la creazione jesolana sarà visitabile nella cornice particolare della corte interna dell’ex Ospedale San Rocco assieme alle opere della tradizione pugliese della “Cartapesta di Lecce”, nell’ambito della terza edizione della mostra dei Presepi d’Italia.
Questo il commento dell’assessore al Turismo della Città di Jesolo, Flavia Pastò:
“Con l’avvicinarsi del grande giorno sentiamo, forte, l’emozione di questa nuova esperienza.
L’emozione vissuta in piazza San Pietro lo scorso anno ha dato una nuova forma a Jesolo Sand Nativity. Un progetto partito da lontano che oggi ha un valore culturale quasi unico nel suo genere.
Il presepe di sabbia trasmette un messaggio universale ed è anche portatore della nostra capacità di fare, di guardare fuori dagli schemi trasformando la sabbia in arte.
Il contesto di Matera, con la sua storia e il suo fascino ci offre un palcoscenico spettacolare dove esprimere il nostro modo di fare cultura”.