Sabato 16 luglio 2022, a Matera si è tenuta la cerimonia per l’intitolazione di una strada della città a VINCENZA CASTRIA (zona San Francesco-via Montescaglioso).
L’iniziativa è collegata agli eventi per ricordare la figura della donna in occasione del centenario della sua nascita.
Vincenza nasceva a Montescaglioso il 28 febbraio 1922.
Dopo l’uccisione del marito, Giuseppe Novello, durante il movimento dell’occupazione delle terre incolte avvenuta nel dicembre 1949, animò la scena politica portando a livello nazionale le richieste di giustizia del popolo meridionale.
Le iniziative da lei promosse, in un periodo che va dagli anni Cinquanta agli anni Novanta, portarono alla ribalta nazionale la condizione delle donne della regione Basilicata e dell’intero Mezzogiorno.
Nell’aprile 1953 venne eletta nel Consiglio nazionale dell’Unione Donne Italiane.
Inoltre Vincenza si batté per la conquista di due diritti civili intervenendo a sostegno dei referendum sul divorzio e sull’aborto.
É stato pubblicato postumo il libro “Rossa terra mia”, portato a termine dal marito Ciro Candido.
La Libera Università delle Donne di Basilicata, la Fondazione Nilde Iotti, la Commissione Regionale per le Pari Opportunità della Regione Basilicata, la Fondazione Basilicata Futuro, l’ARCI Basilicata, il CSV Basilicata, la Confederazione Italiana Agricoltori, Donne in Campo, Accademia della Ruralità e il circolo ARCI “La Lampa”, in accordo con la famiglia, hanno costituito un Comitato promotore per ricordare la figura di Vincenza Castria con una serie di iniziative, tra le quali l’intitolazione della via a Matera e il convegno sulla sua figura e le lotte sostenute.
È in itinere una pubblicazione su Vincenza Castria che contestualizza le sue attività e il periodo storico.
Intervenuta nel corso della giornata, ecco quanto ha dichiarato l’assessore alla cultura Tiziana D’Oppido ha dichiarato:
“In un sabato mattina luminoso abbiamo inaugurato Via Vincenza Castria e l’abbiamo poi raccontata in un approfondito convegno alla presenza:
- del sindaco Bennardi;
- del sindaco di Montescaglioso Vincenzo Zito;
- dei tre figli della Castria Francesco e Lucio Candido e Filippo Novello;
- delle numerose associazioni lucane che ci hanno supportato in questo percorso.
L’amministrazione comunale ha fra le sue priorità quella di ridurre il divario di genere nella toponomastica (lo 0,8% delle strade cittadine è intitolato a donne) e, in occasione del centenario dalla nascita della Castria, protagonista delle lotte contadine e promotrice dello sviluppo socioculturale delle donne del Sud, la giunta ha deliberato all’unanimità l’intitolazione di una strada che porti il suo nome, con l’auspicio che Vincenza Castria possa costituire un modello di riferimento per le generazioni presenti e future“.
Ecco le foto.