A Matera un duo inedito: Michel Godard, musicista e compositore francese, e Aldo Di Caterino, ventiseienne flautista e compositore barese. L’evento

Calato il sipario sul cartellone 2024, un evento speciale, in programma a Matera il 6 Gennaio, a Palazzo Malvinni Malvezzi, in piazza Duomo, chiuderà una stagione indimenticabile del Gezziamoci.

Protagonista sarà un duo inedito, composto da Michel Godard, musicista e compositore francese, uno tra i pochissimi solisti di tuba e forse una eccezione come solista di serpentone, e Aldo Di Caterino, ventiseienne flautista e compositore barese, proposti al pubblico per la prima volta insieme.

Con il loro concerto la sera dell’Epifania si porterà via le feste natalizie, ma consegnerà anche agli archivi una edizione del Jazz Festival della Basilicata, la 37, che ha dell’incredibile per il livello qualitativo raggiunto dalla rassegna, per la partecipazione di appassionati, per la valorizzazione di luoghi simbolici di Matera, per la produzione culturale delle sezioni che compongono l’Onyx Jazz Club, l’associazione culturale organizzatrice del festival.

In questo contesto rientrano la nascita della G.O.L., la Giovane Orchestra Lucana, formazione musicale di grande qualità che potrebbe diventare un esempio da seguire in tutto il Sud, e la pubblicazione di “TroveRemo”, il 37° album ad opera di Onyxdischi, inciso da Gianluigi Trovesi e Marco Remondini e presentato lo scorso 13 dicembre a Palazzo Bernardini.

Da Onyx Libro invece nasce l’idea di ospitare “Inumana. Così è l’uomo senza libertà”, melologo in un atto per pianoforte e voce di Rossella Spinosa e Laura Silvia Battaglia, che avrà luogo a Matera il 7 febbraio nell’Auditorium comunale “Raffaele Gervasio”, in piazza Sedile.

Sarà una festa nella festa: così articolato e attraente il canovaccio della serata che il Comune di Aliano ha prescelto l’iniziativa dell’Onyx come una delle tappe ideali per presentare la sua candidatura a capitale italiana della cultura 2027.

Il piccolo borgo lucano concorre al prestigioso titolo con il dossier “Aliano, Terra dell’altrove”, concepito come un progetto di rigenerazione attraverso la cultura, che vede la partecipazione attiva della comunità e vuole imprimere un segno duraturo nel tempo.

Una visione condivisa con tutta la Basilicata che vuol essere modello per i centri delle aree interne, in particolare del Sud, e stimolo ad investire nella cultura come volano per lo sviluppo, preservando l’identità, ma guardando fiduciosamente al futuro in un’ottica di coesione sociale, sostenibilità e innovazione.

L’Onyx Jazz Club sostiene la sfida di Aliano, uno dei primi comuni ad entrare nella Rete Culturale Gezziamoci e con il quale sono state portate avanti negli anni numerose iniziative, ultima delle quali la residenza musicale che nell’estate 2024 ha segnato la nascita della Giovane Orchestra Lucana.

La candidatura di Aliano a capitale italiana della cultura 2027 sarà veicolata dall’iniziativa organizzata a Palazzo Malvezzi, a partire dalle 17:00, nel salone delle feste.

Sarà il prologo di una passeggiata sonora che avrà inizio alle 18.30 negli ambienti della storica dimora nobiliare.

A fare da guida ai visitatori, da una sala all’altra dell’edificio, saranno due professionisti materani di grande levatura, l’ingegner Mario Maragno, già funzionario della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici,  che è stato il progettista dei lavori di restauro del palazzo ducale, e l’architetto Lorenzo Rota, urbanista, già presidente dell’Inu Basilicata e redattore dei piani di attuazione della legge 771 per il recupero dei Sassi, nonché presidente del Circolo culturale Carlo Levi.

A Maragno toccherà illustrare la storia e le fasi del restauro di Palazzo Malvezzi mentre Rota esporrà le caratteristiche del contesto urbano e le peculiarità della Civita, in cui si inserisce questa storica dimora.

Nelle varie sale del palazzo, dove si dipanerà la narrazione, sono previste postazioni sonore che accoglieranno il pubblico per l’ascolto di diverse esperienze musicali come quella dei fratelli Damiano e Pierdomenico Niglio (chitarra e musica elettronica), di Pepi Romaniello (sax), di Francesco Liquori (clarinetto).

In altre due sale ci sarà spazio per una mostra fotografica sul Gezziamoci 2024 a cura di Enza Doria e letture condivise di brani d’autore, a cura di Onyx Libro, ispirati a suggestioni dettate dalla storia e dalla architettura di Palazzo Malvezzi.

Anche in questa occasione l’Onyx conferma la sua attenzione al territorio e ai suoi luoghi più simbolici, valorizzandone la loro vocazione culturale con iniziative di alto spessore.

Ed è proprio per questo impegno che l’associazione è riuscita a ottenere la concessione del palazzo ducale dalla Provincia per lo svolgimento dell’evento dell’Epifania.

Il presidente dell’ente di via Ridola, Francesco Mancini, è stato invitato a porgere i saluti durante la manifestazione.

Il gran finale della passeggiata sonora sarà il concerto di Michel Godard e Aldo Di Caterino nel salone delle feste.

Godard rinnova il feeling con l’Onyx Club dopo essere stato ospite, nel maggio scorso, della performance “Jazz for democracy. Parole e musica per ‘fare’ società” organizzata a Matera dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 in occasione della Festa dell’Europa, con la partecipazione del sociologo Stefano Allievi e del duo Spiritus Spiritus (Francesco D’Auria e Tino Tracanna).

Il musicista e compositore francese è una delle massime espressioni del jazz internazionale in qualità di solista di tuba (se ne contano pochi come lui) e soprattutto in qualità di solista di serpentone, antico strumento antesignano della tuba, per cui può essere considerato a tutti gli effetti un esempio unico.

Di Caterino, talentuoso interprete di flauto jazz a livello nazionale, è ormai di casa a Matera avendo esordito al Gezziamoci nel 2023 e suonato negli ultimi due concerti del Gezziamoci Winter 2024, prima con Pasquale Mega, il 22 novembre, e poi con la Giovane Orchestra Lucana, organico di cui fa parte, nell’anteprima del concerto di Gegè Telesforo, il 13 dicembre.

L’ingresso a Palazzo Malvezzi è gratuito fino ad esaurimento posti.

Per motivi di sicurezza è consentito l’accesso a non più di 99 persone, per cui si consiglia di affrettarsi con le prenotazioni rivolgendosi esclusivamente nella Cartolibreria Montemurro, via delle Beccherie 69. a Matera (tel. 0835 333411).