Quattro giorni dedicati alla sicurezza al volante, con un simulatore di guida per mettervi alla prova in varie situazioni di pericolo.
L’iniziativa del Comune si terrà il 𝟏𝟒 𝐞 𝐢𝐥 𝟏𝟓 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐚 𝐏𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐜𝐢, e il 𝟏𝟕 𝐞 𝐢𝐥 𝟏𝟖 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨𝐧𝐢𝐚, al termine di una serie di appuntamenti nelle scuole superiori del territorio.
- 𝐏𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐜𝐢: 𝟏𝟒 -𝟏𝟓 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨, 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟓:𝟎𝟎 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟖:𝟎𝟎, 𝐢𝐧 𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐔𝐦𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨.
- 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨𝐧𝐢𝐚:𝟏𝟕 𝐞 𝟏𝟖 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨, 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟓:𝟎𝟎 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟖:𝟎𝟎, 𝐢𝐧 𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐄𝐥𝐞𝐭𝐭𝐫𝐚.
Le 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚𝐥𝐞 fanno parte di un più ampio progetto promosso dagli assessorati alle Politiche giovanili, alla Viabilità e all’Istruzione, che ha l’obiettivo di diffondere tra i giovani la cultura della prevenzione stradale e della sicurezza alla guida.
Negli ultimi mesi, infatti, nelle scuole superiori del Comune è stato avviato un 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐥’𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐨 (𝐀𝐍𝐏𝐒), durante i quali le ragazze e i ragazzi del V anno, prossimi a prendere la patente, hanno acquisito le conoscenze utili a tenere comportamenti corretti e sicuri al volante, anche con l’ausilio delle tecnologie virtuali che nei prossimi giorni saranno nelle piazze del Comune.
Il progetto sulla Sicurezza stradale culminerà nell’assegnazione di 𝐜𝐢𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐛𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐨 alla squadra di studenti del V anno dell’I.I.S. ‘Giustino Fortunato’ di Pisticci, che realizzerà la migliore campagna promozionale proprio sulla sicurezza stradale.
Il concorso dedicato agli studenti è stato fortemente voluto dall’Amministrazione per onorare la memoria di giovani concittadini pisticcesi vittime della strada.
Hanno spiegato gli 𝐚𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐢 𝐃𝐨𝐥𝐨𝐫𝐞𝐬 𝐓𝐫𝐨𝐢𝐚𝐧𝐨 (𝐏𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢𝐥𝐢) 𝐞 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐨 𝐍𝐞𝐠𝐫𝐨 (𝐕𝐢𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀):
“Questo progetto si concentra principalmente sull’educazione stradale e si sviluppa in diverse fasi coinvolgendo le scuole locali.
Il nostro obiettivo principale è quello di sensibilizzare i giovani sulla grande responsabilità associata alla guida, per evitare che si ripetano tragedie come quelle che negli ultimi anni hanno scosso la nostra comunità“.
L’iniziativa ha coinvolto i Servizi Sociali, il Servizio Scuola e Polizia Locale, l’Ufficio Tecnico, l’ANPS, le associazioni e le scuole del territorio.