Si è tenuta il 3 Maggio, presieduta dal Prefetto di Matera Dott. Sante Copponi, la consueta riunione della “Unità di Crisi” per l’esame delle problematiche riguardanti l’accoglienza dei cittadini ucraini, soprattutto donne e bambini, in fuga dagli eventi bellici.
All’incontro hanno partecipato:
- i Sindaci dei Comuni della provincia;
- il Dott. Eustacchio Cuscianna – responsabile dell’unità di crisi ucraina dell’ASM;
- il Vicario della Questura;
- il Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale;
- i rappresentanti Associazioni del Terzo Settore impegnate nell’accoglienza.
In apertura dei lavori, il Prefetto ha fornito i seguenti dati relativi alla presenza dei cittadini ucraini ospitati in questa provincia:
- n. 310 (di cui 127 minori);
- 15 minori senza nessun accompagnamento, di cui 21 cittadini ucraini ospitati nei CAS dei Comuni di Nova Siri, Rotondella e Colobraro.
Sono stati, inoltre, forniti i dati dei posti attualmente disponibili nell’ambito del sistema CAS, che ammontano a n. 101 , quelli gestiti dai Comuni che hanno sottoscritto accordi con la Prefettura, mentre sono stati attivati per il momento 82 posti nei CAS -ambito sistema Prefetture.
Il Prefetto ha illustrato il Piano nazionale per l’accoglienza e l’assistenza alla popolazione proveniente dall’Ucraina, predisposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile.
Detto documento descrive lo scenario, gli obiettivi e il modello di intervento messo a punto per assicurare l’accoglienza e l’assistenza alla popolazione ucraina.
Ha inoltre informato i componenti dell’unità di crisi sui contenuti del Piano minori stranieri non accompagnati predisposto dal Commissario delegato per i minori stranieri non accompagnati che ha fornito un utile strumento operativo per la gestione dei predetti soggetti vulnerabili da parte degli Enti del Terzo Settore, le Associazioni di volontariato iscritte nel registro di cui all’art. 42 del D. Lgs. 286/1998 e degli enti religiosi civilmente riconosciuti
Son state fornite informazioni sull’attivazione della Piattaforma curata dal Dipartimento della Protezione Civile per l’erogazione del contributo di sostentamento ai cittadini ucraini che ne fanno richiesta e sulla scadenza il 22 aprile scorso dell’avviso pubblico pubblicato dal Dipartimento della Protezione Civile per l’erogazione del contributo agli operatori del terzo settore, agli enti religiosi impegnati nell’accoglienza diffusa, i cui posti disponibili dovranno essere attivati dal Presidente della Regione Basilicata.
Si è preso atto della decisione del Commissario delegato della Regione Basilicata di chiusura dell’ Hub regionale aperto c/o il centro COM di Tito scalo, posto in prossimità del capoluogo di regione, con funzioni di primo trasferimento degli arrivi programmati.
Nel proseguo il Sig. Vicario della Questura ha illustrato l’attività svolta da quell’ufficio all’arrivo dei cittadini ucraini.
Situazione che si è al momento stabilizzata.
Il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata – Ambito Territoriale di Matera ha informato che al momento sono stati inseriti nell’ambito scolastico 52 minori, in possesso dei certificati vaccinali richiesti.
Il dott. Cuscianna, responsabile dell’unità di crisi per gli ucraini dell’ASM, ha illustrato nel dettaglio l’attività svolta in materia sanitaria nei confronti dei cittadini ucraini presenti nella nostra provincia, fornendo assicurazioni sulla tempestività con cui sono state effettuate le attività sanitarie di screening all’arrivo dei profughi ucraini e quelle di profilassi successive, conseguenti alla presa in carico soprattutto in favore dei minori.
Il Prefetto, a conclusione della riunione, ha assicurato che il gruppo di lavoro istituito in Prefettura è in continuo contatto con tutti i Comuni e le Associazioni, per ogni possibile supporto necessario volto a favorire l’accoglienza dei cittadini ucraini.