Addio ad Arnaldo Forlani. L’ex leader democristiano si è spento serenamente nella sua casa, a Roma, a quasi 98.
Così lo ricorda l’On. Giuseppe Molinari:
“ADDIO AD ARNALDO FORLANI, L’ULTIMO LEADER DELLA DC.
Nella Dc è stato un esempio di moderazione, di capacità, di impegno verso la nazione dedicando le ragioni di una vita.
Uomo discreto, così discreto da non prendere la parola oltre quello che è stato il suo tempo.
Quel parlare a voce bassa, quel camminare con passo leggero e felpato, quel continuo dosare i propri gesti, quel senso della misura così profondo è forse la cosa di Forlani che manca di più ai nostri tempi.
Quando Forlani era in auge faceva indisporre tutti per quella sua apparente vaghezza.
Non aveva la grinta del condottiero ma proprio qui stava la sua qualità politica: nel ricordarci che non occorre mai alzare la voce per imporre le proprie convinzioni!
Forlani è stata la Dc più di chiunque altro ed ha fatto della mitezza uno dei suoi ideali che non era debolezza un’arte della politica.
Ha identificato la sua strategia con la parola chiave della ‘Centralità’ sia rispetto alla Dc come perno insostituibile del sistema politico e sia all’interno del partito collocandosi al centro delle varie correnti che gli ha consentito di gestire il partito da segretario con grande equilibrio.
Forlani è stato con Moro il solo leader autorevole e rispettato a prescindere dal seguito correntizio.
Fu vittima sacrificale di una stagione giustizialista la più buia della vita politica del nostro paese che andrebbe rivista e riscritta.
Condannato per finanziamento illecito al partito in base al teorema ‘Non poteva non sapere’ espiò la pena con grande dignità e dolore ma in silenzio rinunciando a qualsiasi partecipazione alla politica che era la sua passione dando una grande lezione di stile.
Forlani da presidente del consiglio venne in Basilicata nelle prime ore dal terremoto ’80 ed avviò la macchina dei primi soccorsi.
Con la classe dirigente democristiana lucana ha avuto sempre un rapporto di grande e profonda amicizia oltre che di stima.
L’ultima volta che è venuto fu in occasione della campagna elettorale delle elezioni politiche del 1992 da segretario nazionale e tenne un grande discorso nel cine teatro 2 Torri di Potenza stracolmo di gente.
Ebbi l’onore di presentarlo e più volte il privilegio di discutere con lui: un vero signore, una persona perbene, un grande democristiano.
CHAPEAU PRESIDENTE FORLANI!”