“Un medico di grande umanità e passione che accompagnò i pazienti nella cura del disagio e delle malattie mentali.
E’ stato un esempio di competenza, risolutezza e capacità di leadership che permisero di realizzare ed attuare la legge 180/78 (la normativa che impose la chiusura dei manicomi e che regolamentò il trattamento sanitario obbligatorio) nei nostri territori con poche risorse umane ed economiche”.
Lo sottolinea l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, ricordando la figura del dr. Silvano Guarini, deceduto nei giorni scorsi, primo Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della Usl di Montalbano Jonico sino al 2002, anno in cui decise volontariamente di andare in pensione.
Aggiunge Latronico:
“Guarini è stato un importante punto di riferimento e di formazione di generazioni di giovani psichiatri che hanno lavorato in Basilicata, provenienti anche da altre regioni”.
Giunto a Policoro nel 1980, proveniente dall’ospedale psichiatrico di Potenza, dove era primario psichiatra, Guarini avviò nell’allora Usl di Montalbano Jonico, con soli tre infermieri, un ambulatorio di Psichiatria, inizialmente a Policoro e successivamente a Stigliano, dove svolgeva le visite ambulatoriali, ma assicurava, contemporaneamente, anche le visite domiciliari.
A seguire contribuì all’apertura, nella Usl di Montalbano Jonico, del reparto di Psichiatria dell’ospedale di Policoro, allora denominato “Spazio Psichiatrico Ospedaliero”, oggi Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, di cui divenne primario, e alla gestione delle Case famiglia di Colobraro, Montalbano e Tinchi di Pisticci che ospitavano i pazienti da lui dimessi dall’ospedale psichiatrico di Potenza.
“Un riconoscimento ed un ringraziamento a lui ed alla sua famiglia – conclude Latronico – anche a nome di tante famiglie assistite con encomiabile cura ed umanità”.