Sono arrivati i primi 105 vaccini anti Covid destinati agli operatori dell’ospedale San Carlo di Potenza.
Le dosi, dall’aeroporto di Bari, sono state scortate da diverse auto dell’Arma dei Carabinieri.
Oggi, infatti, presso la struttura prelievi del San Carlo, prenderà il via la campagna vaccinale anti Covid-19 con la prima somministrazione in Basilicata.
Alla presenza del Presidente della Giunta della Regione Basilicata, Vito Bardi, dell’Assessore alla Salute, Rocco Leone, del Dirigente Generale del Dipartimento Politiche della Persona, Ernesto Esposito, e del Direttore Generale dell’AOR San Carlo, Giuseppe Spera, sarà somministrata la prima dose del vaccino a 105 operatori sanitari impegnati in reparti direttamente interessati alla lotta al virus.
Il primo operatore sarà un infermiere del Pronto Soccorso del nosocomio potentino: si chiama Felice e ha 47 anni.
La giornata sarà interessata anche dall’inaugurazione di una nuova area riqualificata dell’Ospedale San Carlo – il nuovo ingresso al padiglione F2 – che, simbolicamente, rappresenta una riformulata accoglienza per tutti coloro che si rivolgono ad una delle più grandi Aziende Ospedaliere del Mezzogiorno per le proprie istanze di salute.
Un luogo curato negli spazi interni ed esterni, di facile identificazione, che consentirà una più funzionale distribuzione dei flussi e maggiore facilità di accesso.
Intanto, all’Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani di Roma, la professoressa Maria Rosaria Capobianchi, l’infermiera Claudia Alivernini e l’operatore sociosanitario Omar Altobelli hanno già ricevuto il vaccino anti Covid-19, stamane alle ore 7:20. Sono le prime persone in Italia.
Con i primi tre vaccinati è partito in Italia il ‘Vaccine-day’ europeo, la campagna di vaccinazione contro il coronavirus che parte oggi, 27 dicembre, in tutti i Paesi europei.
Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte:
“Oggi l’Italia si risveglia. Questa data ci rimarrà per sempre impressa. Partiamo dagli operatori sanitari e dalle fasce più fragili per poi estendere a tutta la popolazione la possibilità di conseguire l’immunità e sconfiggere definitivamente questo virus”.
Subito dopo i primi tre sono stati vaccinati altri due medici infettivologi dello Spallanzani, Alessandra Vergori e Alessandra D’Abramo.
Presenti all’Istituto romano il commissario straordinario per l’emergenza covid Domenico Arcuri, il ministro della Salute Roberto Speranza, il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti e l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio d’Amato.