Dopo le presentazioni di Napoli, in collaborazione con la Fondazione Valenzi, Milano, Matera e Aliano, in occasione della edizione invernale della Festa della Paesologia “La Luna e i Calanchi”, proseguono le iniziative per presentare il dossier Aliano. Terra dell’altrove in ambito locale e nazionale.
Il 10 Gennaio 2025 alle ore 19.00 presso il Teatro Stabile di Potenza è in programma un momento di condivisione del percorso di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027 con tutta la comunità della Basilicata, alla presenza di rappresentanti istituzionali e dei partners che sostengono il progetto.
A seguire concerto della Giovane Orchestra Lucana in collaborazione con l’Onyx Jazz Club.
L’organico, composto da giovani musicisti lucani e pugliesi e diretto dal Maestro Ettore Fioravanti, con la partecipazione del trombonista Andrea Andreoli, eseguirà brani originali scritti dalla Classe di Composizione Jazz del Conservatorio “E.R. Duni” di Matera.
Il repertorio proposto è il risultato di un progetto che ha visto la nascita della formazione proprio in Basilicata, grazie a un finanziamento del Ministero della Cultura e al coinvolgimento dei comuni di Aliano, Marsico Nuovo e Acerenza – afferenti alle Rete Culturale Gezziamoci – che hanno ospitato nell’estate 2024 le residenze artistiche dei giovani musicisti.
Le presentazioni della candidatura di Aliano 2027 proseguiranno nelle prossime settimane con un calendario di tappe che toccherà le città di Roma, Firenze, Torino e Alassio.
Saranno occasioni per rinsaldare scambi culturali con altri luoghi legati alla figura di Carlo Levi, nell’anno 2025 che vede la coincidenza di tre importanti anniversari: i 50 anni dalla morte, gli 80 anni dalla pubblicazione del Cristo si è fermato a Eboli e i 90 anni dal confino ad Aliano.
Il percorso si concluderà a Trieste con un altro legame importante, quello con Umberto Saba, in occasione delle recenti acquisizioni del Comune di Aliano dei patrimoni librari e documentali che saranno esposti nel Museo Saba-Levi.
Dichiara il sindaco di Aliano Luigi De Lorenzo:
“Prosegue il cammino di Aliano nel segno della cultura.
Dal cuore della Basilicata si muove una nuova spinta propulsiva di idee per una rigenerazione a partire dalla comunità.
La candidatura a Capitale Italiana della Cultura per il 2027 si inserisce nel solco di un percorso tracciato da anni di lavoro sul territorio e per il territorio, con l’intima ambizione di compiere un ulteriore passo in avanti verso la creazione di un modello di sviluppo a base culturale duraturo nel tempo e in grado di innescare positivi effetti su scala regionale, moltiplicando il valore dell’esperienza e incoraggiando altri piccoli comuni a fare un salto di consapevolezza e di coraggio”. Proprio in quanto realtà al margine, per dimensione e posizione geografica, Aliano è pronta a cogliere le sfide del presente per rafforzare il suo ruolo in una dimensione nazionale.
Si intende promuovere una visione positiva immaginare un orizzonte comune per tutta la Basilicata, partendo da una iniezione di fiducia sulle potenzialità di una terra difficile eppure ricca di risorse, non solo storiche, paesaggistiche, artistiche, ma soprattutto umane.
Una terra orgogliosa dei suoi valori, generosa di ospitalità e aperta al cambiamento, capace di calamitare interesse e generare nuove prospettive di senso”.
Un progetto plurale e condiviso che parte dalla cultura come strumento per rendere la comunità locale e il suo territorio resilienti, sostenibili e inclusivi.
Aggiunge Franco Arminio, ideatore della Festa della Paesologia “La Luna e i Calanchi” di Aliano:
“I piccoli paesi non sono un problema dell’Italia, ma una risorsa la nostra visione è all’insegna del motto: piccolo paese, grande vita.
L’idea è di trasformare un piccolo paese della Montagna Materana in una comunità dove la linfa nuova si innesta a quella antica, dove contadini ed artisti stanno vicini, abitando luoghi diversi dello stesso amore”.
Da terra del confino a terra dell’accoglienza.
Grazie ad una serie di interventi che hanno puntato sulla cultura, oggi Aliano è un borgo dinamico e accogliente, in grado di attrarre un turismo sensibile alla qualità e alla bellezza di una terra che ha saputo mantenere viva la propria identità.
Un piccolo paese pronto ad intraprendere un nuovo percorso di rinnovamento ma rispettoso dei suoi valori autentici, con l’obiettivo di creare nuove opportunità per la comunità a partire dalle sue risorse ambientali e culturali.
Aliano vuole guardare oltre.
Non più solo il luogo cristallizzato nel tempo e simbolo di arretratezza del mondo contadino del Sud.
Occorre coniugare memoria e futuro, identità e prospettiva e Aliano 2027 sarà il luogo per raccontare una Basilicata, un Mezzogiorno, un’Italia diversa, che guarda al domani con fiducia e consapevolezza facendo della cultura e dell’identità locale i nuovi asset di sviluppo sostenibile, capaci di rafforzare la coesione sociale della comunità.
Ecco la locandina dell’evento.