All’Istituto “Pentasuglia” di Matera riflettori puntati su violenza e discriminazione di genere. Il progetto

Nell’ambito del progetto “Spezzare i fili della violenza”, l’Istituto di Istruzione Superiore “G. B. Pentasuglia” di Matera, in collaborazione con l’Ande, l’Associazione Nazionale Donne Elettrici e gli Stati Generali delle donne della Basilicata, ha organizzato un seminario studio sul tema della violenza di genere e della violenza assistita.

Come fa sapere l’Istituto:

“Al seminario hanno partecipato, oltre alle nostre classi terze del Liceo delle Scienze Applicate, in qualità di relatori:

  • la psicologa Floriana Rubino,
  • la dott.ssa Maria Anna Fanelli, presidente ANDE Potenza, oltre che consigliera nazionale Ande e referente regionale degli stati Generali delle Donne Basilicata,
  • il dottor Giovanni Pelazzi, presidente del Rotary club di Matera.

Vogliamo ringraziare sentitamente la senatrice Valeria Valente, componente dalla commissione parlamentare contro il femminicidio, per la sua partecipazione e per aver condiviso il suo bagaglio esperienziale sul tema, coinvolgendo attivamente i ragazzi e catturando la loro attenzione.

Gli episodi di violenza sulle donne e sui minori sono aberranti, proprio in considerazione della loro fragilità e del fatto che si subisce in silenzio, troppo spesso senza alcuna denuncia.

Siamo convinti della validità che questi seminari hanno come azioni di sensibilizzazione, per il contrasto alla violenza.

In questi seminari è fondamentale anche l’azione di recupero di quelli che di fatto sono i carnefici, perché troppo spesso la violenza nasconde problemi molto gravi che, se non risolti, possono portare a reiterare il comportamento sbagliato.

Parlare con i giovani di violenza e discriminazione di genere è una strategia vincente se vogliamo contribuire effettivamente alla loro crescita, accompagnarli in questo percorso di rispetto e dignità”.