Questa mattina (prima domenica dopo Pasqua) alla buon’ora sono iniziati i preparativi per la festa del Maggio di Accettura (Matera) con la scelta della pianta nel bosco di Montepiano.
Il Maggio di Accettura, definita “tra le 47 feste più belle del Mediterraneo” secondo l’itinerario “Les fetes du Soleil” (patrocinata dall’UNESCO) rappresenta un rito centenario che si ripete ogni anno nei giorni di Pentecoste.
Quest’anno si celebra dal 3 al 6 Giugno.
La festa viene dedicata a san Giuliano, un giovane dalmata che cercava di diffondere la sua fede con coraggio e che, per questo, venne torturato e giustiziato a Sora.
Dall’archivio di Accettura si rileva che il culto di san Giuliano è cominciato a manifestarsi dal 1725, anno in cui san Giuliano divenne protettore del paese.
Quello di oggi rappresenta il primo appuntamento della lunga e complessa cerimonia della sagra del Maggio che culmina nelle manifestazioni della domenica di Pentecoste e si conclude il giorno del Corpus Domini.
Alle prime luci dell’alba, dalle campagne del paese massari e boscaioli si son dati appuntamento al bosco di Montepiano, una cerreta di circa mille ettari, a pochi chilometri dall’abitato.
I più esperti hanno scelto l’albero più alto e più dritto, che fungerà da maschio nell’antico rito del Maggio.
Si tratta di un cerro alto 27 metri, con una circonferenza di 2,10 metri (foto accetturaOnline).
Contestualmente sono stati scelti altri cerri che faranno da corteo durante il trasporto e serviranno per innalzare il Maggio nella giornata di Martedì 6 Giugno, giorno in cui ricade la festa patronale in onore di San Giuliano Martire.
Le piante scelte, sono state contrassegnate con un puntone a forma di martello su cui è incisa la sigla SGM (San Giuliano Martire).
Domenica prossima ci sarà la scelta della Cima, tra gli agrifogli più rigogliosi della foresta di Gallipoli Cognato.
