Basilicata in lutto per la morte di Velio Coviello, 38 anni, una delle due vittime del tragico incidente avvenuto sulle montagne di Valtournenche, in Valle d’Aosta, lo scorso sabato 1 aprile 2023 insieme al suo amico Gabriele Del Carlo.
La famiglia di Velio è originaria di Possidente, Avigliano.
Lascia la compagna Irene e una figlia di cinque anni.
Così lo ricorda Alessandro Ferretti, insegnante del Politecnico:
“Sono due giorni che cerco le parole adatte per ricordare l’amico Velio Coviello, ma è un compito impossibile.
Semplicemente, Velio era più grande delle parole che si possono spendere su di lui.
Era una persona acutamente intelligente, dotata di grande curiosità e intellettualmente integerrima che invece di sfruttare le sue capacità per suo beneficio individuale, pensava e agiva per il progresso di tutt*.
A questo scopo non aveva paura di esporsi in prima persona.
Ricordo in particolare i suoi interventi chiari e decisi alle grandi assemblee del Politecnico di Torino durante la protesta del 2010 contro la legge Gelmini, senza fare sconti all’establishment di vari professoroni che cercavano di insabbiare la protesta.
Era perfettamente cosciente che esplicitare simili posizioni avrebbe potuto pregiudicare le sue chances di vincere il concorso per il dottorato, ma di fronte alla necessità di opporsi a una legge che prometteva di devastare l’università (promessa purtroppo mantenuta) non si fermò neanche per un secondo.
Era pienamente consapevole della responsabilità degli individui nei confronti della società e il suo imperativo morale era ‘fare la cosa giusta’.
Anche per questo aveva scelto un campo di ricerca nel quale poteva prendersi cura delle persone, dando un contributo concreto alla prevenzione dei disastri geologici e ambientali.
Insomma: in un’epoca piagata dall’individualismo e dalla fuga dalle responsabilità collettive, Velio era e rimarrà un grande esempio di impegno sociale e politico.
Eppure, nonostante questa grandezza, rimpiangeremo ancora di più la sua persona: il suo approccio alla vita, la sua allegria, le chiacchierate a tutto campo, le sue risate sincere e contagiose, il calore umano che distribuiva con generosità.
Buon vento, Velio!”.