Angelo Panio, trapiantato di rene da 31 anni, due volte campione del mondo in Gran Bretagna nel 2019 e in Australia nel 2023, campione d’Europa a Cagliari nel 2018, parteciperà dall’8 al 10 settembre 2023 ai XXXI Giochi Nazionali Trapiantati/XXVIII Giochi Nazionali Dializzati che si terranno a Cervia (RA), la tradizionale manifestazione sportiva organizzata da ANED per promuovere l’attività fisico-sportiva e, al contempo, diffondere la cultura del trapianto di organi, quest’anno in collaborazione con AICS.
Angelo Panio sarà l’unico lucano a rappresentare la Basilicata, ha conquistato per ben 4 volte il trofeo italiano, l’ultimo lo scorso anno, si cimenterà nelle gare di marcia 5 km. e nei 1.500 m.
Durante le manifestazioni sportive, nel pomeriggio di sabato 9 settembre si terrà un convegno dal titolo: “Trapianto e sport: l’attività sportiva come farmaco – Dialisi: attività fisica perché no?”.
E’ scientificamente provato da molti anni come l’attività fisica e sportiva sia uno dei maggiori elementi che può fornire benessere ai pazienti con malattia renale cronica, o in attesa di trapianto e trapiantati, senza altre controindicazioni.
Questo discorso è valido anche per coloro che, purtroppo, sono giunti alla fase terminale dell’insufficienza renale e devono sottoporsi al trattamento dialitico.
Per i dializzati occorre pianificare programmi di esercizio fisico appropriati, coinvolgere attivamente figure professionali mirate (fisiatra, fisioterapista ecc.), superare molte barriere psicologiche o logistiche che ostacolano l’attuazione dell’esercizio.
Possono essere proposti diversi approcci: riabilitazione a domicilio, allenamento supervisionato, palestra in ospedale e anche piccoli esercizi da svolgere durante la terapia salvavita.
Da oltre 30 anni ANED promuove lo sport come potente mezzo di riscatto dalla malattia e di testimonianza attiva della voglia di vita e salute di dializzati e trapiantati.
Ha allestito una ampia rappresentanza sportiva composta da dializzati e trapiantati di ogni organo o tessuto.
Organizza ogni anno eventi a carattere nazionale, che vedono la partecipazione di atleti da tutta Italia e che gareggiano fraternamente e in amicizia in diverse discipline, come una vera terapia, in grado di curare e promuovere un corretto approccio alla malattia.
Per garantire la qualità delle cure e l’universalità dell’accesso alle stesse, la qualità della vita per tutti i pazienti nefropatici e/o trapiantati, favorire l’educazione sanitaria per tutti i cittadini al fine di prevenire le malattie renali, promuovere il trapianto come cultura di vita e suscitare un’espressione di volontà favorevole.
Occorre far comprendere che la bellezza del dono può dare un significato più profondo alle tante storie di speranze perdute, che dietro le operazioni di donazione e trapianto di organi c’è un’organizzazione di innumerevoli professionisti pronti a svolgere il proprio lavoro con tanto impegno ed emozione, consapevoli che ogni singolo atto è fondamentale per ridare la vita a chi è in lista di attesa per un trapianto di organi.
Attraverso lo sport e la gioia per la vita riconquistata vogliamo esprimere un sincero ringraziamento ed un grande abbraccio alle famiglie che hanno scelto di donare.