Con la conversione in legge del “Decreto Mims” arrivano anche alcune novità per:
- le macchine elettriche utilizzate dai disabili,
- le infrastrutture di ricarica,
- le bici elettriche.
Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, ha commentato:
“Con la conversione in legge del “Decreto Mims”, il secondo varato in poco più di dieci mesi, si rafforza ulteriormente il vasto insieme di riforme approvate negli ultimi 18 mesi e orientate a realizzare una trasformazione sistemica e integrata delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto, in linea con le politiche europee del Green Deal e l’impegno del Ministero per la sostenibilità e la riduzione delle disuguaglianze“.
Entrando nei dettagli, come fa sapere “HdMotori”,
- “per favorire la mobilità sostenibile, anche alle persone disabili, le macchine elettriche ad uso di persone con disabilità potranno circolare nelle piste ciclabili, oltre che nelle aree pedonali.
- Inoltre, viene consentito ai titolari di patenti B di guidare un veicolo ad alimentazione alternativa fino a 4,25 tonnellate, rispetto alle attuali 3,5 tonnellate.
- Parlando invece della ricarica, viene attribuita una qualificazione giuridica alle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici e alla loro collocazione nelle diverse aree della sede stradale, a seconda della tipologia di strada (in particolare, le colonnine di ricarica collocate nelle aree di servizio vengono ricomprese nelle “pertinenze di servizio”).
- Con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e favorire la mobilità sostenibile, è stato deciso che le biciclette a pedalata assistita che vengono manomesse sono equiparate ai ciclomotori, con il conseguente assoggettamento agli obblighi previsti per questi ultimi (targa, assicurazione, patentino) e con la previsione di sanzioni specifiche per chi le modifica e chi le utilizza.
Inoltre, biciclette e monopattini elettrici sono inseriti nella classificazione dei veicoli per assicurare loro un inquadramento giuridico più chiaro.
- Vale la pena poi menzionare, tra le novità del decreto, l’introduzione di incentivi a livello nazionale per favorire la transizione ecologica nel settore della nautica da diporto, finalizzati alla sostituzione di motori endotermici con quelli elettrici.
Contestualmente alla notizia della conversione in legge del “Decreto Mims”, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha fatto sapere che il Piano Generale della Mobilità Ciclistica 2022-2024 ha avuto il via libera dalla Conferenza Unificata.
In particolare, questo piano prevede un finanziamento, già assegnato, pari a 943 milioni di euro, su un valore complessivo di 1,2 miliardi.
Il Piano, previsto dalla legge 2/2018, contiene una programmazione di lungo periodo per migliorare e potenziare i sistemi di mobilità ciclistica urbana e interurbana, in linea con le indicazioni europee”.