Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del capogruppo PD in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli:
“Il Tribunale di Matera, nella persona del Giudice del Lavoro, all’udienza del 16 maggio 2023 ha pronunciato la sentenza secondo la quale l’amministrazione dell’ASM di Matera è tenuta ad accogliere l’istanza di reintegro al lavoro del Dottor Annese Gaetano, cui va la nostra solidarietà.
Non si tratta di una semplice causa di lavoro ma di una scelta che ha il sapore di un pretesto politico.
Ricordo che il dott. Annese ha svolto la funzione di Direttore Generale facente funzione dell’ASM di Matera durante la fase più cruenta della pandemia e, inopinatamente, la Giunta regionale anziché procedere alla sua sostituzione in maniera ordinaria attraverso la procedura concorsuale, si affrettò a dargli il benservito per commissariare, dopo oltre un anno di reggenza, l’ASM proprio con la d.ssa Pulvirenti.
Dopodiché, guarda caso, la Pulvirenti a seguito dell’espletamento dell’avviso, fu nominata Direttore Generale.
Come nel caso più recente della d.ssa Coniglio, anche il dottor Annese, avendone i requisiti di legge, aveva chiesto di poter restare in servizio fino al raggiungimento dei settant’anni di età, ma nuovamente e ancora inopinatamente è stato posto in quiescenza.
All’ASM di Matera mancano medici e primari, ma ci si ostina a lasciarli andare via. A questo punto ci domandiamo: qual è il vero disegno?
Chiaramente il dottor Annese ha visto riconosciute le sue rimostranze innanzi al Giudice del Lavoro ed ora l’ASM è obbligata a reintegrare ed a pagare con i soldi dei contribuenti anche le spese legali di questo giudizio, posto che l’ASM ha avuto la bontà di affidarsi ad un legale esterno anziché utilizzare le risorse interne”.