In arrivo il bonus assunzioni per gli under 30.
Come si apprende da fanpage si tratta di “Un incentivo per le aziende, per spingerle ad assumere più giovani.
Un modo per ridurre la platea di coloro che he non studiano e non lavorano, una categoria di cui fanno parte 3 milioni di giovani.
Nella bozza del nuovo decreto Lavoro, che dovrebbe arrivare prossimamente in Consiglio dei ministro e che al momento è composto da 40 articoli, ci sono gli interventi per modificare il reddito di cittadinanza.
Come spiega il Sole 24 ore, il provvedimento dovrebbe contenere una novità sulle assunzioni: il testo dovrebbe prevedere un bonus per i datori di lavoro privati e che riguarderà i Neet (Not in education, employment or training) al di sotto dei 30 anni, registrati al programma operativo nazionale ‘Iniziativa occupazione giovani’.
Come funzionerà il bonus
La normativa disegnerebbe uno sgravio, che sarò riconosciuto per un periodo di 12 mesi, pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali.
Il bonus sarà erogato, mediante conguaglio, solo per nuove assunzioni effettuate dal 1 giugno a fine anno, sia per contratti a tempo indeterminato, anche in somministrazione, che per l’apprendistato professionalizzante, ad esclusione del settore del lavoro domestico.
Secondo le stime della relazione tecnica allegata, la misura potrebbe produrre entro il 2023 circa 70mila nuove assunzioni di giovani under 30, di cui il 56%, 39mila individui con un contratto stabile o di apprendistato professionalizzante, per una retribuzione media mensile, calcolata sul 2021, pari a 1.300 euro.
L’incentivo potrà essere cumulabile con l’esonero totale triennale per nuove assunzioni (incluse le trasformazioni di rapporti a termine) a tempo indeterminato di under 36 effettuate dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023, ma anche con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento ancora in vigore.
La misura sarà coperta, per il 2023, con gli 80 milioni del programma operativo ‘Iniziativa occupazione giovani’, secondo la ripartizione regionale già approvata.
Per il 2024 invece la copertura è stimata in 51,8 milioni“.