Alla ricerca delle colonnine elettriche.
Per chi guida un veicolo a batteria, senza benzina, non si tratta di un semplice esercizio di conoscenza, ma di una vera e propria necessità.
Anche in Basilicata.
Senza una riserva sufficiente di energia, l’auto non si muove e il rischio di rimanere in panne nel bel mezzo della giornata è possibile.
Specialmente per chi non è fornito di garage privato nel cui – durante il riposo notturno – fare il carico di energia.
Ma qual è lo stato di salute della nostra regione in materia di stazioni di ricarica?
L’ultimo report di Motus-E, che ha censito le infrastrutture di ricarica a uso pubblico in Italia, racconta di una Basilicata con una crescita piuttosto lenta nell’ultimo anno.
“Al 31 dicembre 2022 risultano installati 36.772 punti di ricarica in 19.334 stazioni in tutta Italia (oltre 14 mila le location) mentre l’Umbria dispone di 712 pdr mettendosi alle spalle le regioni di dimensioni simili come:
- Val d’Aosta (537),
- Basilicata (259),
- Molise (175),
- Calabria (652).
Meglio fanno invece:
- Marche (1.046),
- Abruzzo (832)
restando su target simili di dimensione territoriale, mentre sono in fuga – al Nord:
- Lombardia (5.971),
- Piemonte (3.848),
- Veneto (3.840).
Rispetto alla rilevazione di fine 2021 nell’ultimo anno i punti di ricarica, in Italia, sono cresciuti di 10.748 unità (tasso di crescita +41%)”.