Tra i vari rincari, dettati dall’aumento del costo di gas, carburanti e materie prime seguito alle sanzioni imposte dai Paesi dell’Ue alla Russia, molti italiani dovranno fare i conti anche con quello del Telepass, nel dettaglio con un aumento unilaterale del “Contratto Telepass Family”.
Come si legge nella comunicazione indirizzata ai clienti:
“La proposta di modifica unilaterale del tuo contratto è dettata dall’esigenza di aumentare – per la prima volta dal lancio del Telepass Family avvenuto nel 1997 – i canoni del Telepass Family e dell’Opzione Twin (se attiva)”.
L’aumento previsto su base mensile sarà di 0,57 euro, Iva inclusa, per il Family e di 0,28 euro, Iva inclusa, “per il Twin comprensivo dell’Opzione Premium/Assistenza Stradale Italia”.
Sull’opzione base, il cui costo annuo è di 15,12 euro, l’incremento sarà di 6,84 euro.
Tali rincari, si apprende sempre nel comunicato, sarebbero determinati dal “progressivo mutamento del contesto tecnologico, di mercato e organizzativo in cui opera Telepass”.
La nota ufficiale specifica:
“La proposta di modifica unilaterale introduce alcune ulteriori previsioni, sugli strumenti di pagamento dei pedaggi e sulla fatturazione, volte ad adeguare le modalità di prestazione del servizi allo sviluppo tecnologico e normativo.
In assenza di recesso, le modifiche proposte entreranno in vigore il 1° luglio 2022“.
Per chi non accetterà gli aumenti avrà facoltà di recedere dal contratto entro il 30 giugno 2022 e tempo 6 mesi per restituire a Telepass il relativo dispositivo.
Come si apprende su Today, in conclusione i rincari non saranno certo esigui:
“usare il dispositivo che permette di pagare in automatico ai caselli autostradali costerà il 45,2% in più“.