Dichiara l’assessore regionale alla Salute, Rocco Leone, commentando la procedura di mobilità per il reclutamento di infermieri avviata dall’Azienda sanitaria di Matera:
“Una ottantina di infermieri avranno la possibilità di lavorare nell’Azienda sanitaria di Matera, 52 saranno impiegati tra poche settimane e altri 30, in linea con il Piano assunzioni 2021/ 2023 in fase di approvazione da parte della Regione, verranno assunti nei prossimi mesi.
Una gran bella notizia per la sanità lucana, in alcuni frangenti in difficoltà a causa della carenza cronica di personale, ma anche per tanti professionisti lucani emigrati nelle strutture ospedaliere del Nord che, finalmente, potranno tornare nella propria terra.
Come ci ha insegnato questa pandemia, per riorganizzare la sanità e renderla adeguata rispetto ai bisogni di salute dei cittadini, dobbiamo ripartire dalle persone che operano in questo comparto mettendole nelle migliori condizioni di lavoro.
E siamo certi che i materani, con l’apporto professionale degli infermieri in arrivo e con le iniziative di potenziamento dei presidi sanitari programmate dal governo regionale, avranno l’opportunità di ricevere quello che attendono da molto tempo”.
La UIL FPL di Basilicata:
“apprende con soddisfazione dell’assunzione degli 80 infermieri all’ASM con l’utilizzo della mobilità, legati in parte al fabbisogno triennale 2021/2023.
La nostra speranza è che possano ottenere tutti il nulla osta per poter tornare in Basilicata in tempi ragionevolmente brevi.
Quella adottata dalla giunta regionale è sicuramente una scelta importante, che però non può essere fatta solo a beneficio di una sola azienda territoriale ma che andrebbe estesa a tutto il territorio regionale, andando così a rinforzare all’intera Sanità lucana.
A tal proposito, attendiamo ancora con ansia di sapere notizie circa l’approvazione dei piani del fabbisogno triennale 2021/2023 del San Carlo che se non inviato entro il prossimo 31 dicembre all’AOR rischia di provocare pericolosamente delle cessazioni di contratti a tempo determinato con l’aggravante di vedere svuotati alcuni servizi indispensabili alla comunità.
Attendiamo sempre nei prossimi giorni il fabbisogno dell’ASP per il quale è in corso un confronto con le OO.SS Aziendali e che sarà inviato alla Regione: anche in questo caso chiediamo un’approvazione celere da parte della Giunta Regionale in modo da dare una risposta importante all’intero territorio e all’intera Sanità Lucana.
La UIL FPL, lungi da aprire una polemica su un tema così delicato, vuole rivolgere un invito alla politica regionale a guardare l’intero spettro regionale, a non delimitare la propria azione solo in determinati contesti territoriali e soprattutto ad agire presto.
Ricordiamo che nei piani del fabbisogno triennali da approvare, oltre agli infermieri, vi sono tante altre professionalità importanti quali gli OSS, le Ostetriche, i tecnici di laboratorio e varie figure amministrative, tutte utili a contrastare questo maledetto virus e a dare al sistema sanitario regionale rinnovate risorse umane e competenze”.