Nei giorni scorsi l’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha eseguito, nel territorio di competenza, una serie di controlli veterinari, unitamente ai Carabinieri Forestali, in allevamenti bovini, ovi-caprini, suini ed equini non registrati all’Anagrafe Nazionale del Bestiame.
I medici veterinari del Dipartimento di Prevenzione Sanità e Benessere Animale dell’ASM con i Carabinieri Forestali del Comando Provinciale di Matera hanno individuato la presenza di allevamenti di varie specie privi della prevista registrazione anagrafica e della tracciabilità dei capi presenti.
Nel corso degli accertamenti è emersa anche la presenza di numerosi animali senza le certificazioni previste dalla vigente normativa, attestanti l’origine, le modalità di movimentazione, di trasporto e i controlli sanitari, nonché privi della documentazione fiscale.
Per queste motivazioni, contestando le relative sanzioni amministrative, i sanitari hanno disposto il blocco ufficiale negli allevamenti con tutta una serie di divieti in attesa degli ulteriori approfondimenti.
Afferma il Commissario Straordinario dell’ASM, Maurizio Friolo:
“Questa operazione portata a termine con la collaborazione dei Carabinieri che ringrazio, testimonia l’impegno costante dell’Azienda attenta al benessere animale, alla tutela dei consumatori e al rispetto dei parametri sanitari negli allevamenti.
Il conseguimento dell’attuale livello sanitario è un obiettivo importante dell’Azienda Sanitaria di Matera, ottenuto con notevole utilizzo di risorse e impegno quotidiano di tutti sanitari e della stragrande maggioranza degli allevatori della nostra provincia che, negli anni, sono stati coscienziosi e collaborativi con i servizi veterinari”.
Il Direttore del Dipartimento della Sanità e Benessere Animale dell’ASM, Vincenzo Nola, nel ringraziare le Forze dell’Ordine e i colleghi veterinari per il lavoro che svolgono quotidianamente, sottolinea l’importanza dei controlli eseguiti:
“utili anche ad evitare che venga compromesso l’attuale stato sanitario del territorio provinciale, già dichiarato ufficialmente indenne per Tubercolosi, Brucellosi, Leucosi, Malattia vescicolare da parte della Commissione Europea”.