Come già anticipato, partenza fortunata a Barile per l’attesissimo evento Tumact me Tulez, Festival dell’Aglianico e dei prodotti tipici, che, nella giornata di ieri, ha concluso una due giorni all’insegna dell’enogastronomia e della tradizione del luogo.
Tumact me Tulez, giunto alla 24esima edizione, è stato organizzato dalla locale Pro Loco, e si è snodato nel centro storico della cittadina di origine albanese.
Questo il commento che Daniele Bracuto, Presidente Pro Loco Barile, ha lasciato alla nostra Redazione:
“Grande soddisfazione per questa XXIV edizione di Tumact me Tulez, evento che parte dalla rivalutazione di un piatto tipico arbëreshë che si consumava nei giorni di festa, principalmente il giorno di San Giuseppe, che in un certo senso apriva le festività della Pasqua.
A Barile, infatti, durante questa celebrazione, parte le tromba che poi suonerà nel Venerdì Santo, riproponendo un rito arcaico.
Questo evento è stato ricco di contenuti di qualità, anche grazie alla collaborazione dell’Associazione Italiana Celiachia.
Anche il pubblico è vario e di qualità, poiché tocca diverse fasce d’età.
L’offerta culinaria è variegata e pronta a soddisfare tutti i palati, con piatti tipici e cose meno elaborate, ma altrettanto gustose, come panini e frittelle di baccalà”.
Il Presidente Unpli Basilicata, Rocco Franciosa, da noi intervistato ha aggiunto:
“Credo che si debba sottolineare il lavoro straordinario dei volontari del mondo pro loco perché danno tanto in cambio di nulla.
L’iniziativa si inserisce all’interno delle schede del patrimonio intangibile della Basilicata e ringraziamo la Regione per questo forte sostegno; va riconosciuta la straordinarietà di un momento che sta vivendo un’intera regione grazie a Matera 2019, un fermento non solo di eventi legati all’eno-gastronomia.
C’è consapevolezza che possiamo puntare sul turismo e sulla cultura nella nostra zona.
Barile ha tutti gli elementi per fare questo, a partire proprio dall’evento Tumact me Tulez, una sagra davvero aperta a tutti grazie al coinvolgimento del reparto gluten free, dell’Associazione Cuochi Lucani e dei cuochi del Vulture-Melfese e della scuola, perché certe tradizioni vengano tramandate e mai dimenticate.
Apriamo la stagione delle sagre nel migliore dei modi e con tutti gli elementi, con un’approvazione di pubblico che ci fa ben sperare”.
Riconoscimento delle sagre di qualità e candidatura del piatto Tumact me Tulez a Pat (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) sono stati gli argomenti principali affrontati nel corso dei due convegni:
- “PARCO DEL VULTURE, valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici”;
- “CIBO & TERRITORIO sana alimentazione e nuove prospettive”.
Durante quest’ultimo convegno ospite d’eccezione il “profeta del cibo” Peppone Calabrese, reso celebre dalla partecipazione a noti programmi Rai come “La Prova del Cuoco” e “Linea Verde”.
Secondo il Food- e Vangelist potentino in Basilicata bisogna:
- essere rigidi sul tema delle filiere;
- puntare su accoglienza e genuinità;
- fare del Tumact me Tulez presidio Slow Food.
Tra le fortunate novità di questa 24esima edizione la collaborazione con l’Aic (Associazione italiana celiachi) di Basilicata che ha permesso a persone affette da questa intolleranza di degustare piatti tipici senza glutine.
Il Festival dell’Aglianico e dei prodotti tipici di Barile quest’anno ha richiamato davvero tanta gente adesso non resta che attendere con pazienza e curiosità un altro anno perchè per i 25 anni di Tumact me Tulez la Pro Loco ha in mente davvero grandi cose.
Di seguito le foto di Daniele Bracuto, Rocco Franciosa e della manifestazione.