Il dirigente di Fratelli d’Italia della città di Potenza, Donato Ramunno (FdI), ha espresso parole di rammarico per l’ultimo l’incidente mortale avvenuto sulla Basentana in territorio di Pisticci che ha visto la scomparsa prematura di quattro giovani lucani, sottolineando al contempo la necessità non più prorogabile, di rendere più sicure e percorribili le infrastrutture viarie della Basilicata.
Ramunno ha dichiarato:
“Ci troviamo difronte ad uno scenario drammaticamente assurdo: oltre ad una infrastrutturazione stradale del tutto insufficiente per consentire agevoli spostamenti ed uscire dall’isolamentoci troviamo ad avere un sistema stradale assolutamente inadeguato per i volumi di traffico attuali, che lo rendono pericolosissimo.
A questo aggiungiamo che le nostre strade versano in condizioni disastrose, la maggior parte delle quali coinvolte in un diffuso dissesto idrogeologico, che interessa ampi territori della nostra fragile terra, degradate dal tempo e dalla mancata ordinaria manutenzione, per non parlare di quella straordinaria. Io credo che sia giunto il momento di dire basta.
Non è più pensabile, nè sopportabile continuare solo a contare i morti sulle nostre strade, e continuare al gioco dello scaricabarile tra enti gestori della nostra rete viaria.
La Basentana va messa in sicurezza e per farlo è necessario installare la barriera spartitraffico e regolamentare gli accessi, molti dei quali abusivi, alle strade interpoderali.
Sulla Potenza-Melfi, oltre ai lavori di realizzazione della terza corsia di sorpasso, che si stanno attuando lungo alcuni tratti, è necessario installare nell’immediato, la più moderna tecnologia di rilevamento e controllo della velocità e delle infrazioni.
Lungo tutte le strade provinciali bisogna provvedere ad opere di ordinaria e straordinaria manutenzione, al fine di aumentare i livelli di sicurezza di tali strade e preservarne la loro efficienza e la loro funzionalità.
Per fare tutto ciò, occorre competenza, programmazione e determinazione.
Chi non è dotato di tali imprescindibili prerogative non può governare questa regione.
Per tale motivo queste sono tra priorità della nostra agenda di governo della Basilicata che verrà ad iniziare dal prossimo autunno”.