“È online l’avviso pubblico per partecipare alla realizzazione e alla sperimentazione di servizi sociali innovativi attraverso progetti di sostegno a nuclei familiari multiproblematici e/o persone particolarmente vulnerabili o oggetto di discriminazione.
L’avviso, rivolto soggetti del terzo settore iscritti al RUNTS e ad enti formativi accreditati, ha l’obiettivo di stimolare e sostenere chi vuole fornire un supporto concreto alle famiglie più svantaggiate sul territorio lucano, attraverso la costruzione di reti e sinergie e l’erogazione di servizi individualizzati a carattere sociale che consentano di creare o rafforzare le condizioni di partecipazione ai processi economici e sociali nell’ottica della diminuzione del numero di famiglie in condizioni di vulnerabilità e a rischio di esclusione sociale”.
Ne ha dato notizia l’assessore alla Salute, politiche per la persona e PNRR, Cosimo Latronico spiegando che “per questi nuclei familiari è spesso difficile costruire delle prospettive di vita che vadano al di là del soddisfacimento delle proprie esigenze primarie e delle difficoltà quotidiane; occorre scardinare l’assenza di progettualità grazie a percorsi che favoriscano l’integrazione nel tessuto sociale di riferimento e che offrano alle famiglie nuovi strumenti per potenziare capacità e attitudini dei propri componenti aborrendo la logica del mero assistenzialismo.
Mettiamo a disposizione di questi enti e soggetti attuatori, un finanziamento di 4 milioni di euro.
È un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione di una “società della salute”, dove il concetto di benessere, inteso nel suo senso olistico, non sia costituito da interventi sporadici, ma si realizzi in una totale presa in carico dei cittadini”.
All’avviso possono partecipare soggetti del terzo settore iscritti al RUNTS ed enti formativi accreditati, con sede legale ed operativa in Basilicata, in possesso di competenze specifiche ed esperienza almeno triennale nelle aree tematiche oggetto dell’iniziativa e gli enti formativi accreditati in Regione Basilicata.
I progetti, avranno una durata massima di 24 mesi e dovranno favorire attraverso azioni concrete, lo sviluppo delle competenze personali e il sostegno ai nuclei familiari nei bisogni concreti delle attività quotidiane.
Ha concluso l’assessore:
“Attraverso la misura stimiamo di raggiungere circa 1.050 componenti afferenti a quasi 400 nuclei familiari; il che significa investire nella promozione del benessere su una buona fetta di popolazione, nella promozione di una cultura della partecipazione, dell’inclusione, dell’accoglienza e del mutuo soccorso”.