“Dopo il tour del senatore Pepe e dei consiglieri della Lega a Pantanello e tante parole sprecate nei giorni scorsi, inopportuna e inadeguata appare ora la scelta di rinviare la discussione sul futuro dei lavoratori coinvolti, tra l’altro per un impegno nei loro confronti già concordato. Dalle parole non si passa ai fatti, ancora una volta”.
Lo dichiarano i consiglieri regionali di Italia Viva, Luca Braia e Mario Polese:
“La maggioranza consiliare non ha voluto discutere la mozione relativa al personale ex Agrobios, attualmente in Alsia ed Arpab, proposta da Italia Viva e sottoscritta da tutti e otto i consiglieri dei gruppi di opposizione (PD, Movimento 5 Stelle e Prospettive Lucane) con la quale chiedevamo di impegnare il governo regionale a discutere ma, soprattutto, a trovare una soluzione alternativa al concorso.
Con la mozione chiedevamo anche di avviare immediatamente una interlocuzione con il Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, per trovare la soluzione adeguata.
Continuano, pertanto, a rimanere a rischio oltre 50 lavoratrici e lavoratori che a quanto pare continuano a non avere diritto di conoscere le proprie sorti pur operando già a pieno titolo e svolgendo funzioni importanti nella ricerca e tutela ambientale presso le due agenzie regionali (Alsia e Arpab), dove hanno assunto ruoli guida nei settori fondamentali dell’ambiente e dell’agricoltura.
È necessario e sempre più urgente giungere alla risoluzione delle problematiche relative alla situazione contrattuale, anche con l’apporto dei sindacati, salvaguardandone l’operato oltre che i posti di lavoro e dando a questi cittadini e cittadine lucane la consequenziale continuità lavorativa, valorizzando l’esperienza e le professionalità acquisite nel tempo, a servizio della nostra Basilicata”.