I Carabinieri della Stazione di Rionero hanno arrestato in flagranza di reato un 38enne del luogo, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi.
In particolare, nella serata di mercoledì scorso, 14 luglio, è giunta una chiamata al Numero Unico di Emergenza 112 dell’Arma, con la quale veniva segnalata l’aggressione subita da una donna ad opera del suo ex compagno.
Immediatamente, presso il domicilio interessato, è intervenuta una “Gazzella” dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Melfi, insieme a personale della locale Stazione Carabinieri.
I militari, dopo essersi sincerati delle condizioni della donna, una 34enne, di origini romene, la quale stava già ricevendo le prime cure dai sanitari del servizio 118 nel frattempo sopraggiunti, hanno poi notato, poco distante da loro, l’ex convivente, che hanno subito bloccato al fine di procedere agli ulteriori accertamenti, così da stabilire l’esatta dinamica di quanto appena verificatosi.
A seguire, la vittima, profondamente scossa ma rassicurata dalla presenza dei Carabinieri, ha riferito del rapporto turbolento vissuto col 38enne da quando alcuni mesi addietro si erano lasciati.
L’uomo, infatti, non rassegnandosi alla fine del loro rapporto, nelle diverse occasioni di incontro che si erano avute in questo periodo per consentirgli di stare insieme al figlio di un anno, nato dalla loro unione, aveva spesso manifestato atteggiamenti aggressivi, minacciandola, ingiuriandola e creandole così una situazione di disagio e timore.
Da ultimo, proprio quella sera, invece, nel corso di una discussione innescatasi per futili motivi, incurante della presenza del bambino, l’aveva aggredita fisicamente all’interno della sua abitazione, colpendola ripetutamente anche con il manico di una scopa utilizzato come bastone e provocandole diverse lesioni, curate nella circostanza.
All’esito delle verifiche, in ragione di quanto appurato, l’uomo è stato tratto in arresto.
Quanto descritto costituisce l’ennesimo grave episodio in cui, ancora una volta, l’operato dei Carabinieri è stato tempestivo ed efficace.
A tal proposito si rinnova quanto suggerito nel tempo, vale a dire, in situazioni analoghe, informare prontamente i Carabinieri, utilizzando il NUE 112 di pronto intervento, od anche rivolgendosi direttamente ai numerosi presidi territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, distribuiti capillarmente nei 100 comuni del potentino, così da consentire di predisporre rapide risposte in momenti così delicati.
Ricordando, anche, che, in siffatte occasioni, come pure stabilito dalle modifiche normative che hanno interessato lo specifico settore, generalmente racchiuse nel termine “Codice Rosso”, i Carabinieri, in accordo con l’Autorità Giudiziaria, potrebbero adottare celermente specifiche ulteriori misure a protezione e sostegno delle vittime di tali condotte delittuose.