Oggi, sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata, è stata pubblicata la legge regionale n. 15 del 19 febbraio 2025 che introduce misure di sostegno e incentivi alle imprese che adottano il lavoro agile o smart working.
L’obiettivo è promuovere una maggiore flessibilità lavorativa, migliorare la qualità della vita dei lavoratori e contrastare lo spopolamento della regione.
La normativa si basa sulla legge nazionale n. 81 del 2017 che disciplina il lavoro agile come una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato senza vincoli di orario o luogo, con una gestione flessibile basata su obiettivi e l’uso di strumenti tecnologici.
L’intento della Regione Basilicata è favorire questa forma di lavoro per incentivare la permanenza dei lavoratori sul territorio.
La legge prevede una serie di misure a favore delle imprese che adottano lo smart working, tra cui:
- Finanziamenti per l’acquisto di hardware e software utili all’organizzazione del lavoro agile.
- Corsi di formazione e consulenze per la riorganizzazione aziendale in chiave smart working.
- Sostegno ai Comuni per la creazione di Hub dedicati, con riconversione urbana e miglioramento delle infrastrutture digitali.
- Incentivi alle strutture ricettive che ospitano lavoratori in smart working, per favorire la “destagionalizzazione” turistica.
Per garantire una gestione efficace degli incentivi, la legge introduce un Piano Triennale e un Piano Annuale regionale per il lavoro agile.
Il Piano Triennale definirà le linee guida generali, mentre il Piano Annuale stabilirà risorse, criteri di accesso e modalità di rendicontazione.
La Regione Basilicata si impegna anche a promuovere accordi con altre Regioni per sperimentare modelli di smart working innovativi.
Alle imprese che adottano il lavoro agile sarà concesso un voucher aziendale a fondo perduto, destinato a:
- Consulenze e formazione per l’adozione di piani di smart working.
- Acquisto di strumenti tecnologici.
- Corsi di aggiornamento per lavoratori, con focus su gestione del tempo, sicurezza e uso delle tecnologie digitali.
Per l’attuazione della legge sono stati stanziati 50.000 euro per il 2025 e 100.000 euro per il 2026, con possibilità di ulteriori finanziamenti tramite fondi europei, nazionali e regionali.
Questa normativa rappresenta un passo importante per lo sviluppo del lavoro agile in Basilicata, con l’ambizione di rendere il territorio più attrattivo per imprese e lavoratori, favorendo una crescita economica sostenibile e contrastando la fuga di talenti.