La stagione venatoria 2021-2022 aprirà il prossimo 19 Settembre e si concluderà il 31 Gennaio 2022, ad eccezione della specie colombaccio che sarà cacciabile a partire dal 2 Ottobre e fino al 10 Febbraio 2022.
È quanto stabilito dal calendario venatorio regionale 2021-2022, approvato dalla Giunta regionale, su proposta del vicepresidente e assessore alle Politiche agricole e Forestali, Francesco Fanelli.
Ha spiegato il vicepresidente Fanelli:
“A seguito del lavoro di confronto e concertazione fra tutti gli attori interessati e tenendo conto delle osservazioni dell’Ispra abbiamo approvato il nuovo calendario venatorio per la stagione 2021/2022, contemperando le esigenze del mondo venatorio e agricolo.
Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti per fronteggiare la costante espansione numerica dei cinghiali: oltre a causare danni alle colture, la loro presenza nelle vicinanze dei centri abitati desta preoccupazione e allarmismo e mette a rischio l’incolumità delle persone.
Solo con misure straordinarie, da parte del Governo nazionale sarà possibile combattere quella che oramai rappresenta una vera e propria emergenza”.
Il calendario specifica limitazioni di tempi e carnieri per le singole specie.
In particolare, il prelievo venatorio sarà possibile, per alcune specie, nelle seguenti date:
- dal 13 Ottobre al 9 Gennaio 2022 per il cinghiale, nei giorni di Mercoledì, Sabato e Domenica; nelle due giornate di pre-apertura del 1° e 5 Settembre e dal 19 Settembre al 3 Ottobre prossimi per la tortora, con un carniere annuo ridotto del 50% rispetto alla passata stagione venatoria;
- nelle due giornate di pre-apertura del 26 e 29 Settembre e dal 2 Ottobre al 31 Ottobre per la quaglia;
- esclusivamente nelle giornate del 1, 4, 5, 8, 11, 12, 15 e 18 Settembre e fino al 12 Gennaio 2022 per le specie gazza, cornacchia grigia e ghiandaia;
- dal 19 Settembre al 30 Dicembre per la lepre, il merlo e la volpe, periodo esteso, per questa ultima specie, fino al 30 Gennaio 2022 per il prelievo in squadre organizzate con l’ausilio dei cani da seguita previo piano di abbattimento;
- dal 2 Ottobre al 20 Gennaio 2022 per le seguenti specie: frullino, pavoncella, marzaiola, mestolone, fischione, gallinella d’acqua, porciglione, folaga, germano reale, canapiglia, codone, tordo sassello, alzavola, cesena, tordo bottaccio, beccaccia, beccaccino;
- dal 2 Ottobre al 30 Dicembre per l’allodola; dal 2 Ottobre al 30 Gennaio 2022 per fagiano e starna, previa verifica dello status delle popolazioni naturali mediante monitoraggi standardizzati e la stima dell’incremento utile annuo.
Per i cacciatori non residenti e non domiciliati in Basilicata, l’accesso agli ambiti territoriali di caccia sarà consentito dal 2 Ottobre al 30 Gennaio 2022 limitatamente al prelievo venatorio delle specie migratorie.