“La biodiversità forestale lucana è un patrimonio da conoscere e custodire.
I nostri boschi di faggio, conifere, castagno, latifoglie, le nostre pinete sono ecosistemi essenziali che contribuiscono alla lotta ai cambiamenti climatici.
In occasione della Giornata internazionale delle foreste voglio rivolgere uno sprone a tutti i lucani ad amare e proteggere il valore intrinseco delle foreste e una esortazione al partenariato collaborativo per le foreste e alle organizzazioni internazionali, regionali e subregionali per continuare la loro preziosa azione di divulgazione che si esplicita in preziosi interventi sul territorio rivolti anche ai giovani.
Nelle foreste antiche è nascosto il futuro della biodiversità.
Questo appello del Wwf racchiude la ricetta per il governo dei nostri boschi maturi e degli ecosistemi forestali più complessi e in evoluzione naturale, la cui gestione deve essere sempre più ispirata al modello offerto dai boschi vetusti.
La strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030 è un piano ambizioso per fermare il degrado degli ecosistemi.
La Regione Basilicata ha raccolto la sfida di mettere in campo azioni e impegni specifici per fare della biodiversità uno dei punti di forza dell’Europa.
Da poco tempo la Giunta regionale ha approvato un quadro prioritario di intervento mediante il quale sarà possibile programmare e finanziare progetti di tutela e conservazione legati alle foreste e alla loro gestione candidandoli sui fondi comunitari.
La pandemia di Covid-19 e gli ultimi eventi geopolitici ed economici ci stanno duramente segnando, oggi più che mai quindi diventano strategici gli obiettivi di ripresa verde fissati dal Green Deal europeo che ci consentiranno di ridurre le emissioni e di creare posti di lavoro”.
Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente ed Energia, Enzo Acito.