Riceviamo e pubblichiamo un comunicato delle segreterie regionali di FP CGIL e CISL FP:
“Apprendiamo che da questa settimana anche i membri della polizia locale, oltre a quelli delle forze dell’ordine, potranno richiedere i tamponi.
Finalmente vengono accolte le nostre richieste volte al controllo del personale più a rischio, chiamato in questo delicato periodo a eseguire i controlli per il rispetto delle limitazioni della mobilità sul territorio nell’ambito del decreto del Governo in merito all’emergenza sanitaria in atto.
A detto personale, in seguito al pressing dei sindacati confederali, il Capo della Polizia con sua circolare del 16 marzo 2020, indirizzata a prefetti, questori e commissari su tutto il territorio nazionale ha dato indicazioni affinché venisse riconosciuta l’indennità di ordine pubblico, affermando di fatto che all’equiparazione dei doveri debba corrispondere un’equiparazione dei diritti e delle tutele tra la polizia locale e le altre forze di polizia, quando sono chiamate a svolgere le stesse funzioni.
Sollecitiamo i sindaci a provvedere immediatamente all’emanazione di urgenti disposizioni volte a recepire l’indennità di ordine pubblico attribuita adottando gli atti amministrativi indispensabili al fine di rendere il giusto riconoscimento all’impegno e al sacrificio dei dipendenti di polizia locale.
A tal proposito, si rammenta che l’art. 115 del D.L. 18 del 17 marzo 2020 assegna a ciascun comune, in base a numero di abitanti e diffusione del contagio, un contributo all’erogazione dei compensi per le maggiori prestazioni di lavoro straordinario e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale espressamente indirizzati al personale della polizia locale direttamente impiegato nei territori per il contenimento del fenomeno epidemiologico da Sarscovid 2.
Essendo state di recente assegnate le somme alle singole regioni e comuni auspichiamo che il pagamento dello straordinario fuori tetto massimo sia erogato quanto prima dando un segnale a tutti gli operatori della polizia locale.
Auspichiamo ora si coinvolgano nei controlli anche tutti i volontari della Protezione civile, che con grande sacrificio e spirito di solidarietà hanno sin da subito affiancato le forze armate e di polizia locale con compiti di supporto e sostengono e aiutano le fasce deboli della popolazione attraverso varie attività, quali ad esempio, la spesa e le medicine a domicilio.
Al fine di tutelare la salute di questi volontari che, oltre al loro lavoro ordinario stanno svolgendo compiti così importanti e delicati, e per tutelare al contempo gli stessi cittadini con cui entrano in contatto ogni giorno, chiediamo di estendere anche a loro tutte le misure a tutela della salute attraverso l’effettuazione agli stessi di tamponi”.