Si è fatta sottrarre oltre 90000 euro in due anni dal suo presunto fidanzato a distanza.
Questa la truffa che ha portato in carcere un 35enne della provincia di Potenza, residente a Praia a mare.
Così come riporta rainews, “alla fine l’inghippo si è scoperto solo perché lei si è rivolta ai Carabinieri per salvare quell’uomo che pensava essere stato sequestrato.
La donna aveva conosciuto Claudio, così si faceva chiamare, in una chat di incontri.
Dopo le prime conversazioni lui le aveva dichiarato di provare amore per lei e di voler mettere su famiglia ma c’erano alcuni problemi per cui aveva iniziato a chiedergli prestiti.
Ed erano questi stessi problemi che di volta in volta gli impedivano di andare ad incontrarla di persona.
La donna, letteralmente accecata dall’amore, versava i soldi e aspettava e ha continuato a pagare anche quando Claudio gli ha detto di essere vittima di una estorsione.
Un crescendo giunto al culmine quando il truffatore per spingerla a nuovi debiti ha simulato di essere stato sequestrato.
La donna a quel punto si è rivolta ai Carabinieri per salvare l’amato ma agli occhi delle Forze dell’ordine la realtà è apparsa subito chiara.
E per l’uomo si sono aperte le porte del carcere”.