Basilicata, atto intimidatorio al consigliere Cifarelli. Bardi: “consegnare alla giustizia i responsabili di questo incredibile gesto”

Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, questa mattina, nell’apprendere la notizia, ha immediatamente chiamato Roberto Cifarelli per esprimergli la piena solidarietà e la massima vicinanza, da parte sua e a nome di tutti i lucani, a seguito del deprecabile atto intimidatorio che lo ha interessato all’alba di oggi:

“Il vile gesto che questa mattina ha colpito l’automobile del consigliere regionale Roberto Cifarelli richiede la piena e ferma condanna da parte di tutte le istituzioni e di tutti i cittadini lucani.

Auspico che le forze dell’ordine possano, nel più breve tempo possibile, consegnare alla giustizia i responsabili di questo incredibile gesto che getta inquietudine nella nostra comunità non abituata per storia, per tradizione, per cultura a questo genere di azioni criminali.

Sono certo, altresì, che il consigliere Cifarelli non si lascerà intimidire e continuerà il suo operato da cittadino e da rappresentante delle istituzioni con ulteriore determinazione, come ha sempre fatto, nell’interesse di tutta la nostra regione”.

Al Governatore fa eco l’intera Giunta regionale che esprime:

“solidarietà e vicinanza nei confronti del consigliere regionale, Roberto Cifarelli, per il criminale attentato che questa mattina ha distrutto la sua automobile.

E’ un segnale d’allarme che non va assolutamente sottovalutato.

La Basilicata tutta deve reagire con fermezza e determinazione per contrastare ogni tentativo di infiltrazione criminale nel nostro territorio.

Siamo certi che, come successo in un recente passato, le forze dell’ordine sapranno fare chiarezza in tempi rapidi e individuare i responsabili.

Ma anche su questo fronte, così come sta responsabilmente succedendo su altri temi, la nostra regione dovrà continuare ad essere unita per fronteggiare anche questa emergenza sradicando da subito le sue poche radici malate”.