Basilicata: bus affollati su diverse tratte della nostra regione. La denuncia

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Armando Mastromartino – coordinatore Unione degli studenti della Basilicata:

“Si è riunito nella mattina del 13 ottobre il tavolo di lavoro permanente regionale sulla scuola istituito dall’ufficio scolastico regionale nel luglio 2020,


successivamente all’emergenza pandemica.

Presenti gli esponenti del mondo della scuola, i sindacati di categoria e i rappresentanti degli studenti.

Da sottolineare ancora una volta, con enorme dispiacere, l’assenza di rappresentanti della regione.

Come Unione degli studenti abbiamo riportato all’attenzione delle istituzioni il problema del sovraffollamento che continua a persistere su diverse tratte del trasporto della nostra regione, riscontrato attraverso le segnalazioni che ci sono giunte e l’indagine statistica che abbiamo condotto poche settimane fa.

Ci sono stati lasciati dei contatti a cui inviare l’esito del sondaggio in modo tale che questi dati possano essere riportati all’assessore regionale ai trasporti con la speranza che possa trovare una soluzione al problema.

Abbiamo inoltre ribadito l’importanza della realizzazione di screening periodici con test a campione nelle classi degli istituti superiori della nostra regione, così come si sta facendo per gli studenti della scuola primaria e secondaria di II grado, per avere un monitoraggio costante dell’eventuale evoluzione del contagio.

Ci è stato risposto che si sta lavorando affinché nelle prossime settimane anche gli studenti medi possano usufruire di questo servizio.

Infine abbiamo chiesto un resoconto rispetto all’attivazione e al funzionamento del servizio del supporto psicologico nelle diverse scuole superiori della nostra regione.

È venuto fuori che poco più di 20 istituti hanno usufruito delle risorse stanziate in seguito al protocollo di intesa firmato nell’estate dello scorso anno da MIUR e ordine degli psicologi.

Svariati istituti, però, avevano messo in funzione lo sportello già prima della pandemia.

Per avere un dato preciso abbiamo quindi sollecitato gli organi di competenza a svolgere un’indagine statistica dettagliata sul territorio regionale, ricevendo il loro assenso.

Attenderemo quindi nelle prossime settimane per capire in maniera chiara e dettagliata quanti sono gli istituti superiori lucani che dispongono di questa fondamentale risorsa”.