“Abbiamo inteso depositare, all’inizio del dibattito sulla Sanità in Aula, una risoluzione al fine di sollevare e sollecitare criticità e proposte che non abbiamo reputato soddisfacenti nella relazione dell’assessore Latronico”.
È quanto dichiarano i consiglieri regionali di Pd e Bd, Piero Lacorazza, Roberto Cifarelli e Piero Marrese che proseguono:
“Abbiamo dato la disponibilità anche a votare in una prossima seduta consiliare per consentire a tutta l’assemblea, e allo stesso assessore Latronico, di irrobustire valutazioni e orientamenti che attengono al futuro della sanità in Basilicata.
Anche noi utilizzeremo questa risoluzione per raccogliere ulteriori idee e proposte ed eventualmente arricchirla in vista della prossima seduta di Consiglio regionale, in cui la risoluzione verrà sottoposta al voto dell’Aula”.
Con la risoluzione, Lacorazza, Cifarelli e Marrese, chiedono l’impegno di Giunta regionale e Assessore regionale alla Salute:
- ad approvare entro il 2025 Piano Regionale integrato della Salute e dei Servizi alla Persona e alla comunità 2026 -2030;
- ad approvare contestualmente al suddetto Piano un programma economico e finanziario che, gradualmente, al 2030 non sia dipendente da “compensazioni” da accordi petroliferi (copertura deficit) e/o royalties (Piano sociali di zona);
- a predisporre un approfondimento sulla L.R. 2/2017 (riordino governance) ed eventuali proposte di modifica accompagnate da valutazioni di impatto tanto in termini economici-finanziari quanto nella erogazione delle prestazioni sanitarie;
- a ridurre le liste di attesa, a sbloccare le “agende”, a monitorare le prestazione rese in intramoenia e a dare applicazione al dgls 124/1998 e s.m.i affinchè non i cittadini a pagare il costo delle lunghe attese;
- a rendere chiaro come e con quali risorse finanziarie e umane si definiscono strategie e programmi per investire nei Presidi Ospedalieri “Madonna delle Grazie” di Matera e “Giovanni Paolo II” di Policoro al fine di arginare la mobilità passiva verso la Puglia;
- A rendere chiaro come e con quali risorse finanziarie e umane si definiscono strategie e programmi per investire nell’Azienda Ospedaliera “San Carlo”, tanto per il presidio DEA di II livello a Potenza quanto per i presidi di Lagonegro, Villa d’Agri e Melfi;
- a dare impulso affinché nella progettazione e nella gara d’appalto per la costruzione del primo padiglione (e dei successivi investimenti) a Lagonegro siano date indicazioni, oltre per la qualità, la sicurezza e l’efficienza energetica, anche per i tempi di realizzazione;
- a procedere con maggiore puntualità ed efficacia nella realizzazione degli obiettivi posti alla base del piano di rilancio, considerato in premessa, dell’IRCCS CROB a Rionero; a sospendere gli effetti della Delibera di Giunta regionale n.600/2024 (medicina territoriale e continuità assistenziale) cosi come richiesto all’unanimità dalla conferenza dei capigruppo;
- a esplicitare in che modo e con quali risorse umane, con una tendenza stabile per almeno dieci anni, saranno assicurati i servizi e prestazioni nella Case di Comunità e negli Ospedali di Comunità; a rendere chiaro come si intende rientrare nei parametri LEA rispetto ai tempi di intervento del Sistema Sanitario dell’Emergenza Urgenza 118 in Basilicata;
- a trasferire, vista la condizione temporanea, la postazione del 118 dal centro abitato di Viggiano all’area industriale della Val D’Agri così come da accordi tra Regione, ENI e Organizzazioni Sindacali e successive DGR, ad esplicitare, anche per effetto degli investimenti fatti e delle risorse messe a disposizione dalla Regione, come si intende ulteriormente sostenere il corso di Laurea in Medicina e Chirurgia (UNIBAS) e in cosa si sostanzia la collaborazione;
- a convocare il tavolo con la Fondazione Stella Maris Mediterraneo Onlus e a dare piena attuazione alla Legge Regionale 23 settembre 2021, n. 40 “Norme in materia di tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico”;
- a fornirne risposte adeguate in relazione alle strutture accreditate e contrattualizzate, eventualmente da accreditare e da contrattualizzare, e chiarire la posizione e le scelte anche a seguito di sentenze emesse della Giustizia amministrativa;
- a convocare l’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità, istituito con Legge Regionale 12 dicembre 2014, n. 38;
- a valutare il sostegno e il rafforzamento, a partire dalle scuole, delle professioni di psicologo e logopedista, e più in generale a sottoscrivere un Accordo quadro che sostenga l’assistenza specialistica per le studentesse e gli studenti con disabilità;
- a intervenire nell’immediato per sbloccare al seguito del nuovo nomenclatore, le prestazioni, in particolare, di logopedia;
- a investire risorse per promuovere campagne per una corretta alimentazione, a partire dalle scuole; a investire risorse sulla Legge n.33/2023 “Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane” e finanziare la Legge Regionale 20 novembre 2017, n. 29 “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni”;
- a superare le criticità legate al CUP, in particolare con le nuove modalità introdotte con le chiamate per la prenotazione della multiricetta che scarico sul cittadino ulteriori tempi di attesa per le prestazioni e parallelamente fanno crescere i carichi di lavoro per i dipendenti;
- a definire un’Agenda, in accordo con le commissioni consiliari competenti, per aggiornamenti sui punti sopraesposti.