Basilicata, dimensionamento scolastico: si è aperta un’altra possibilità per mantenere in vita tutte le attuali dirigenze. I dettagli

“Ancora una volta, per compiacere il governo di centrodestra, Bardi & Co. non difendono la Basilicata e continuano implacabilmente a ridurne i servizi.

Come ormai noto, anche quest’anno l’assessore Cupparo non si è opposto al dimensionamento scolastico, anzi, ha fatto in fretta i compiti assegnati da Giorgia Meloni, ha tagliato tre dirigenze scolastiche e ha vantato di essere stato il primo della classe.

Compiti fatti, ma a beneficio di chi?

Sicuramente non della Basilicata.

A nulla sono valsi gli appelli giunti da più parti, a cominciare dai due consigli provinciali a finire con le posizioni che, come M5s, abbiamo da sempre assunto.

Abbiamo chiesto al governo di ripensarci, di adottare la proposta delle Province fondata sui dati reali e non su quelli acquisiti dal Ministero, rivelatisi non conformi alla realtà.

Niente da fare.

Ora, però, si apre un’altra possibilità e chiediamo a tutto il governo regionale di coglierla.

Piuttosto che sprecare tempo nel lanciare inutili guanti di sfida tra rappresentanti istituzionali, sarebbe opportuno approfittare del decreto legge n. 1/2025 per mantenere in vita TUTTE le attuali dirigenze.

Si può e si deve fare.

Adesso è la legge a prevederlo e sottrarsi significherebbe palesare la scientifica volontà di chiudere le dirigenze anche dove, a norma di legge, potrebbero sopravvivere.

Se il governo di centrodestra non cogliesse questa possibilità, sarebbe letteralmente ingiustificabile.

Toccherà, poi, spiegare alle lucane e ai lucani chi trae beneficio da queste operazioni.

Dopo aver espresso parere sfavorevole rispetto a ‘singolari’ emendamenti presentati in commissione e approvati dalla maggioranza – nei fatti non adottati dal piano, ma evidentemente utili ad alimentare qualche filiera politica – non ci stancheremo mai di chiedere al centrodestra di sottrarre la materia della formazione dall’agone partitico e campanilistico e di agire a difesa della più importante istituzione lucana: la Scuola.

Così scrivono Alessia Araneo e Viviana Verri (Consigliere regionali M5S Basilicata).