Ancora una giovane vita spezzata ma, nonostante il dolore per la terribile perdita, il sollievo di aver contribuito ad una nuova rinascita.
Lui era Erminio Fortunato, 44enne di Paterno finito in stato di coma a causa di un arresto cardiaco provocato da una malattia congenita.
Purtroppo non ce l’ha fatta ma, a seguito alla morte cerebrale, la sua famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi eseguito pochi giorni fa all’ospedale San Carlo di Potenza.
Fegato, reni e cornee di Erminio daranno una nuova vita a 4 persone residenti a Parma, Milano e Mestre.
Una grave perdita che ha fatto male al cuore di quanti hanno voluto bene ad Erminio ma che, al tempo stesso, permette di realizzare quanto il suo gesto generoso gli consentirà di vivere non solo nel ricordo ma anche attraverso altre vite.
Ci stringiamo al dolore della famiglia.