“Alle emergenze si risponde con provvedimenti d’emergenza e per evitare che i circa 130 mila cinghiali presenti nella nostra regione continuino a mettere in pericolo il lavoro degli agricoltori e la nostra sicurezza occorre procedere con l’adozione di misure emergenziali come la caccia selettiva, quale strumento per ricondurre all’interno di dinamiche fisiologiche il fenomeno del sovraffollamento di questi animali”.
A dichiararlo il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giovanni Vizziello.
Spiega l’esponente di Fratelli d’Italia:
“Che la situazione sia sempre più allarmante lo testimoniano il numero degli avvistamenti e, soprattutto, gli effetti delle scorribande dei cinghiali tanto sulle colture quanto sull’incolumità di coloro che percorrono le strade della nostra regione, un problema, quindi, di interesse collettivo che perdura da tempo e che non può non essere affrontato con mezzi diversi rispetto a quelli a tutt’oggi utilizzati.
E’ prendendo atto, una volta per sempre, che siamo al cospetto di una emergenza, che non si limita all’aspetto economico, ma che riguarda soprattutto la sicurezza dei cittadini che potranno essere date le risposte che agricoltori, automobilisti e cittadini attendono da tempo.
Il tempo delle parole è finito e l’azione regionale non può limitarsi alla pratica degli indennizzi, essendo quanto mai opportuno estendere la caccia al cinghiale a tutti i giorni dell’anno e prevedere contributi, come l’esenzione dalle tasse, per quanti praticano la caccia di selezione”.