Basilicata, finanziamenti: “aziende agricole del materano e del metapontino penalizzate da questo bando”. La richiesta

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa a firma di Viviana Verri, Consigliera regionale M5S Basilicata.

Scrive Verri:

“Ho presentato un’interrogazione scritta alla Giunta e al Presidente della Regione Basilicata per fare chiarezza su quella che ritengo essere una disparità di trattamento verso le aziende agricole del materano e del metapontino nel bando PSR 2014-2022, Sottomisura 4.4.

Questa misura, pensata per sostenere investimenti per opere di difesa delle produzioni agricole dalla fauna selvatica, è dotata di un sistema di punteggi che, a conti fatti, penalizza ingiustamente alcune aree della nostra regione.

Con oltre 13 milioni di euro complessivamente stanziati, nelle diverse tranche di finanziamento della misura, tra il 2023 e il 2024 sono stati erogati fondi in favore di numerose aziende.

Tuttavia, i criteri di valutazione individuati consentono di attribuire due volte un punteggio in favore dei comuni montani, sia per la localizzazione altimetrica sia per la posizione nelle macro-aree PSR, escludendo di fatto le aziende del metapontino e della collina materana che, non ricadendo in aree montane, si sono viste attribuire punteggi bassi.

Ciò ha portato a tagliare fuori dai finanziamenti 37 aziende agricole, per un totale di circa 1,1 milioni di euro.

Queste ulteriori somme potrebbero essere reperite attraverso una ricognizione delle capacità residue di spesa dei fondi relativi alla programmazione 2014-2022, per finanziare queste 37 richieste, evitando anche che tali risorse rimangano inutilizzate a chiusura della programmazione.

Per questi motivi chiedo innanzitutto che venga fatta chiarezza sulla scelta dei criteri di assegnazione dei punteggi della sottomisura 4.4, discriminatori per un’area del territorio regionale ad alta vocazione agricola, i cui imprenditori hanno subito danni ingenti a causa della fauna selvatica e meriterebbero, da parte della Regione, il massimo sostegno.

Ritengo sia fondamentale, per il futuro, rivedere le modalità di attribuzione dei punteggi e, nell’immediato, attivarsi per finanziare le 37 aziende agricole rimaste escluse, affinché tutte le aree produttive della Basilicata possano usufruire delle risorse disponibili, garantendo il sostegno a chi ha creduto nelle opportunità offerte da questa misura del PSR.