Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del M5S di Melfi e della consigliera comunale Alessia Araneo:
“Questa è una giornata di spavento, di dolore e di profonda rabbia.
Di spavento e di dolore per il gravissimo incidente occorso alla nostra concittadina e di rabbia, tanta, nei confronti delle responsabilità che pure esistono.
Responsabili sono coloro che, pur consapevoli della pericolosità di quella strada, non sono intervenuti tempestivamente per porvi rimedio.
È semplicemente inaccettabile che l’asse viario forse più trafficato della Basilicata, attraversato ogni giorno da migliaia di operaie e di operai, sia completamente al buio e privo di segnaletica orizzontale e verticale.
Numerose sono state le denunce fatte dai lavoratori e dai sindacati circa la grave pericolosità delle strade della zona industriale di San Nicola di Melfi.
È trascorso un anno dall’ultima segnalazione da parte del M5S di Basilicata che, in seguito all’ennesimo incidente, aveva chiesto al Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Potenza (ASI) e al Presidente Vito Bardi di verificare le condizioni di sicurezza di quell’asse per salvaguardare l’incolumità dei lavoratori.
Cosa si aspetta ancora, prima di intervenire definitivamente?
Tutti sapevano, in tanti hanno denunciato e nulla si è fatto.
A pagare per questa colpevole “sciatteria” sono lavoratori e lavoratrici che, alla fine di un turno di lavoro, devono anche sperare di tornare a casa indenni.
Stiamo col fiato sospeso, in attesa di ricevere buone notizie dall’ospedale San Carlo di Potenza presso cui è ricoverata la nostra concittadina.
Nel frattempo, non possiamo che chiedere, senza più pazienza, che il Consorzio provveda a mettere immediatamente in sicurezza la strada e che le amministrazioni, tanto regionali quanto locali, esercitino pressione perché il tutto avvenga in tempi rapidi.
L’area di San Nicola di Melfi va messa in sicurezza e potenziata sotto il profilo infrastrutturale: su questo ci aspettiamo massima attenzione da parte della nuova Giunta e di tutto il Consiglio Comunale di Melfi.
Sulla sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori non si lesina.
Tornare a casa dopo il lavoro non può essere un miracolo né una corsa a ostacoli.
Esprimiamo vicinanza alla famiglia e alla sua dolorosa attesa”.